
Cronaca / Lecco città
Martedì 04 Novembre 2014
RIFIUTI, COL GIORNALE
LA GUIDA IN REGALO
Da lunedì nuovo calendario per la spazzatura. Mercoledì con “La Provincia di Lecco” in edicola la cartina estraibile e tutte le istruzioni
Il primo giorno della nuova raccolta rifiuti, è andato francamente male. Ce lo si poteva aspettare, visto che la “rivoluzione” è stata quasi copernicana.
Ma molti lecchesi non erano informati: anche per questo, per fornire un servizio ai cittadini, oggi, mercoledì con “La Provincia di Lecco” in edicola regaliamo la guida estraibile di quattro pagine, con la cartina della città e le istruzioni ben leggibili.
La zona del centro storico, la 1, che doveva vedere fuori dall’uscio i secchielli e i contenitori condominiali dell’umido, ha visto, in aggiunta a questi, decine, centinaia di sacchi trasparenti, quelli cioè dell’indifferenziato.
Pochi, insomma, quelli che hanno rispettato il lunedì come nuovo giorno della raccolta dell’umido. Moltissimi, invece, quelli che hanno conferito di tutto: sacchi trasparenti, viola, ma anche blu e multicolori pieni di spazzatura di ogni tipo. E questo a prescindere da qualsiasi regola, od orario e giorno di riferimento.
Nel parcheggio di via Malpensata è stata scorta un’automobile che, arrivata carica di sacchetti blu, non meglio identificati, li ha buttati tutti ai piedi di un vecchio albero recentemente tagliato (e fatto morire proprio dall’abbandono indiscriminato di rifiuti e dai loro liquami che hanno avvelenato la pianta). Poco più giù, vicino a una fontanella, una distesa di sacchi pieni di fogliame, ma anche di rifiuti di ogni tipo. In centro, poi, via Mascari e i suoi vicoli erano ingombri di sacchi di ogni genere. Anche negli anditi più reconditi delle vie e piazze principali, del “salotto buono” di Lecco, facevano bella mostra, si fa per dire, sacchetti e contenitori di ogni genere. Tranne quelli corretti: ovvero quelli dell’umido (tutto il centro era “comandato” per l’umido ieri).
Insomma, un mezzo disastro. Meglio sembra sia andata nella zona di viale Turati (la zona 3) ma la spiegazione può essere semplice: ieri era giorno di raccolta dell’indifferenziata per cui chi ha esposto il sacco più comune (quello appunto che non contiene né carta né umido), ha conferito nella maniera giusta, magari del tutto casualmente.
Dal Caleotto fino a Germanedo (zona 5) poi, si raccoglieva il sacco viola, oltre all’umido, per cui anche in questo caso si sono registrate meno “infrazioni” visto che la compresenza di due tipologie di rifiuti ha fatto sì che, anche solo per sorte (c’erano due possibilità su tre di azzeccare, vetro a parte), il conferimento fosse corretto.
Ma è il centro quello che ha sofferto di più le novità, un po’ per la novità. Buona parte l’ha fatta anche l’inciviltà di chi non si cura, e non si è mai curato, di rispettare i giorni e le modalità di consegna dei rifiuti. Emblematico il gesto, a noi raccontato in via Malpensata, prima tappa del nostro tour di ieri, di un residente che, sceso tranquillamente da casa, ha portato i suoi rifiuti (il sacco trasparente), davanti al suddetto albero, come nulla fosse.
I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 4 novembre
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