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Martedì 19 Febbraio 2013
Ridotta la pena
ai killer di Vik Arrigoni
Erano stati condannati all'eragostolo, in appello lo sconto: 15 anni di carcere
Una sola udienza, lampo: la corte militare di Gaza City ha subito accolto la richiesta di Tamer Hasasna e Mahmud Salfiti.
La cooperante italiana Meri Calvelli, presente al verdetto, ha riferito: «Tutto era stato deciso prima: il processo di appello è durato cinque minuti. Non c'è stato dibattimento. I giudici si sono limitati a comunicare di aver accolto la richiesta presentata dai condannati e di aver pertanto ridotto la pena».
La madre di Vik, Egidia Beretta, ha definito «la decisione incomprensibile: per questo ci arreca profonda amarezza. Continuo a guardare la foto di Vittorio che mi sorride - ha aggiunto, addolorata - ma io non riesco proprio a sorridergli».
L'articolocompleto su La Provincia di Lecco del 20 febbraio
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