Reti divelte per accedere al parco del cantiere del Quarto Ponte. Denunciati

Reti divelte e pali di recinzione spostati per poter entrare nel parco Addio Monti di Pescate, ora area di cantiere per la realizzazione della terza corsia del ponte Manzoni.

Ieri, complice la bella giornata, in molti forzando gli ingressi sono entrati nel parco anche con passeggini e biciclette, soprattutto dall’ingresso di via Alzaia.

A denunciare l’avvenimento il sindaco Dante De Capitani: «Purtroppo sono in molti a non avere ancora capito che quello non è più un parco accessibile a tutti, ma un’ area di cantiere privata, il cui accesso e’ consentito solo alle maestranze impegnate nei lavori. I trasgressori quindi rischiano una denuncia da parte dell’impresa assegnataria dei lavori per violazione di proprietà privata e per danneggiamenti alle recinzioni.»

«Tengo a sottolineare - prosegue De Capitani - che il sindaco proprio per il fatto che l’area è ora considerata privata, non è più responsabile della stessa e nemmeno può entrare in cantiere senza l’autorizzazione del direttore dei lavori. Il direttore del cantiere nella giornata odierna si è presentato alla caserma dei carabinieri di Olginate per produrre denuncia contro ignoti. La polizia locale è in possesso delle immagini dell’impianto di videosorveglianza di via Alzaia che testimoniano le violazioni, e che saranno messe a disposizione delle forze dell’ordine. La direzione di cantiere ha manifestato al sindaco il fatto che provvederà a incaricare una società di vigilanza privata per presidiare il cantiere durante i fine settimana in modo da evitare “invasioni di campo”.»

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