Reti di protezione e barriere
Iniziati i lavori a “Le tre Madonne”
BellanoFinanziamento di 200 mila euro per la messa in sicurezza dopo la frana di sei mesi fa
La strada continuerà con il senso unico alternato fino a metà luglio, disagi per i vacanzieri
Quaranta giorni lavorativi per rimettere in sicurezza la parete a monte all’altezza della galleria “Le tre Madonne”.
Sono iniziati i lavori, grazie ad un finanziamento regionale «di 200 mila euro, che riguarda anche la messa in sicurezza del versante verso Varenna, interessato da un successivo smottamento - dice il vice sindaco Thomas Denti -.Non sono previste chiusure alla circolazione, in quanto si continuerà a viaggiare a senso unico alternato gestito da semaforo. Al termine la viabilità tornerà nella norma a doppio senso».
Ancora due mesi
Da oltre sei mesi all’altezza de “Le tre Madonne” si viaggia a senso unico alternato e prima di poter tornare alla normalità ci vorranno ancora due mesi.
Fino a metà luglio, con la stagione turistica ormai avviata, si dovranno fare i conti con il restringimento, con tutti i disagi del caso. Nei fine settimana è previsto il rischio incolonnamento, come già successo a marzo e in concomitanza con il periodo di Pasqua.
I lavori di rimessa in sicurezza sono stati affidati alla ditta Geoprotection di Tolmezzo in provincia di Udine, che ha proposto un ribasso dello 0,50%, per un importo complessivo do 149.182 euro a cui aggiungere il 22% di Iva.
A novembre dalle casse comunali erano usciti 10 mila euro per le opere di primo intervento visto che lo smottamento era finito sulla strada provinciale 72, obbligando alla chiusura al transito.
Resta il by pass sulla canna sud
Dopo qualche giorno di chiusura, con una serie di disagi sui collegamenti coi paesi più vicini come Varenna e Lierna, costringendo ad un lungo giro dell’oca utilizzando la strada statale 36, era stato introdotto il senso unico alternato con semaforo.
Il lavoro di messa in sicurezza consiste nella sistemazione di reti di protezione sulla parete, con tiranti di tre e sei metri nella parte rocciosa sporgente; sul fronte sud in direzione Varenna verranno invece sistemate delle barriere paramassi dette “passive”. Nel frattempo anche il Comune di Varenna sta snellendo i tempi per riuscire ad aprire il tratto di Fiumelatte, anche in questo caso interessato da uno smottamento, e gestito con il senso unico alternato coordinato da semaforo.
Nel frattempo resta pure il by-pass lungo la canna sud della strada statale 36 dall’area di servizio di Mandello alla galleria Rogoredo a poca distanza dallo svincolo di Varenna. Dopo lo smottamento dello scorso 25 aprile alla galleria Scoglio di Lierna, chiusa la carreggiata nord, il traffico è stato portato lungo la carreggiata sud dove si viaggia con una corsia per direzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA