
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 07 Maggio 2014
Razzia di gemme
nei vigneti a Castione
A lanciare l’allarme sono alcuni viticoltori del paese retico, le cui vigne si sono trasformate in una certamente non voluta dai proprietari “mise en place” di questi ungulati

Razzia di gemme di vite sui terrazzamenti di Castione, letteralmente presi di mira dai cervi
A lanciare l’allarme sono alcuni viticoltori del paese retico, le cui vigne si sono trasformate in una certamente non voluta dai proprietari “mise en place” di questi ungulati, per niente timorosi della gente, considerando che molti di questi vigneti si trovano non molto distanti dal centro abitato. Fino a pochi anni fa, infatti, per lo più questo accadeva nei vigneti a ridosso dei boschi, ora invece sembra che i cervi abbiano iniziato a gradire i vigneti posti nella zona medio bassa. Con danni non indifferenti e, per così dire “a lunga scadenza”, nel senso che le gemme mangiate mettono di fatto ko il filare interessato, che per quest’anno di uva non ne produrrà, con il rischio che ne produca poca anche tra un paio di anni, sostengono gli addetti ai lavori.
«Bisogna assolutamente trovare un rimedio – l’appello che lanciano alcuni viticoltori -: tempo fa i cervi si limitavano a mangiare parte dei grappoli in autunno, ora invece per il fatto che dimorano stabilmente a mezza costa, si nutrono dei germogli della vite in primavera con un danno nettamente superiore». Oltre che mangiare l’intero germoglio su cui c’è il grappolo, «compromettono pure il raccolto dell’anno su
© RIPRODUZIONE RISERVATA