
Cronaca / Circondario
Giovedì 28 Maggio 2015
Raffica di multe per le insegne a Calolzio
«Siamo stati presi in giro dal Comune»
La presidente di Confcommercio, Cristina Valsecchi va su tutte le furie
«Nessuna comunicazione sulle possibili trattative e nulla di fatto, siamo delusi e arrabbiati»
«Il Comune di Calolzio ci prende in giro. L’assessore Valentino Mainetti si dimetta».
Cristina Valsecchi, presidente di zona di Confcommercio, aveva scelto nei giorni scorsi di mantenere un profilo tutto sommato basso, evitando di sparare contro l’amministrazione comunale con l’obiettivo di coltivare una possibile collaborazione che potesse risolvere la grana delle multe piombate copiose sugli operatori della città.
Ora, però, rompe gli indugi e attacca a testa bassa, perché «questa amministrazione non fa nulla per il commercio». Sulla vicenda delle sanzioni (oltre un centinaio, di importi anche consistenti) che la società affidataria dell’incarico di riscuotere le imposte su pubblicità e insegne ha erogato nelle settimane scorse, dunque, si consuma lo strappo tra Confcommercio e Comune di Calolzio.
«Ci sentiamo presi in giro – tuona il presidente Valsecchi – Di fronte all’ondata di sanzioni, con richieste di pagamento di centinaia di euro, e dopo avere raccolto numerose segnalazioni, come Confcommercio ci siamo subito attivati per cercare una soluzione ed evitare un salasso pesante per le tasche dei negozianti. Ma la disponibilità al confronto e alla ricerca di una via d’uscita da parte dell’amministrazione comunale è stata solo di facciata».
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