Cronaca / Lecco città
Domenica 19 Gennaio 2014
Raffica di furti ad Acquate
Il parroco affronta il ladro
Don Carlo l’ha sorpreso mentre si stava introducendo in canonica
L’ha inseguito e bloccato: «Era un disperato, l’ho lasciato andare»
Raffica di furti ad Acquate. I ladri da settimane stanno facendo razzia nelle abitazioni e nei garage.
In un caso sono state asportate addirittura due auto da un box, in altri hanno messo le mani su soldi e soprattutto gioielli e preziosi.
Ma nei giorni scorsi, i soliti ignoti non hanno esitato nemmeno a prendere di mira la casa parrocchiale e il bar dell’oratorio del rione. Ma l’ irruzione nella casa parrocchiale non è per fortuna andata a segno.
Il malvivente solitario che ha agito, non ha fatto i conti con l’arrivo del parroco don Carlo Gerosa. E soprattutto con la sua coraggiosa reazione. Il parroco infatti, non solo ha messo in fuga il ladro, lo ha pure inseguito riuscendo anche a fermarlo.
Reazione coraggiosa
Il tentato furto è avvenuto in mattinata, nonostante la zona molto centrale del rione sia sempre frequentata, anche per la vicinanza con la chiesa parrocchiale e diverse attività commerciali.
Il ladro solitario giunto al rione pare in bicicletta ha cercato di forzare la porta di ingresso, non riuscendoci si è spostato per cercare un’altra via di ingresso, più facile da forzare per poi penetrare all’interno.
Ma non aveva fatto i conti con l’improvviso arrivo del parroco. Infatti si è trovato faccia a faccia con il sacerdote. Come ci racconta il parroco: «Ho visto questo uomo che armeggiava, ma quando si è visto scoperto è scappato». La reazione di don Carlo Gerosa è stata tanto improvvisa quanto coraggiosa.
Infatti senza perdere tempo si è lanciato all’inseguimento del ladro che era salito sulla sua bici per cercare la fuga: «L’ho subito raggiunto e fermato nei pressi del sagrato. Ho verificato che non avesse rubato niente, ma sembrava un disperato più che un ladro, per cui ho preferito lasciarlo andare».
“Visitato” anche il bar
Ma le cose non sono finite qui. Pochi giorni dopo altri ladri, più organizzati di sicuro di quello che aveva cercato di derubare il parroco, hanno fatto irruzione al bar di proprietà della parrocchia.
Anche in questo caso il sacerdote conferma, ma cerca di minimizzare l’episodio, forse per non suscitare allarme nel rione e tra la comunità. Da quanto si è appreso i malviventi sono penetrati con estrema facilità nei locali e sono riusciti a forzare la cassa per rubare in totale qualche decina di euro lasciata proprio come fondo cassa.
Non contenti della refurtiva racimolata hanno iniziato a rovistare per cercare cibo, e si sono divertiti, a banchettare in tutta tranquillità preparando si panini, bevendo le bibite e rubando le caramelle, per poi darsi alla fuga senza destare il minimo sospetto.n
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