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Venerdì 19 Aprile 2013
Quirinale: Bersani propone Prodi
Rabbia Pdl: «Scelta che divide»
Applauso all'annuncio del segretario Pd. Brunetta: «I soliti comunisti». Marini ritira la candidatura. Grillo: «Nessuno di noi si sogna di votare Prodi». Nel centrodestra si fa strada la candidatura di Annamaria Cancellieri. Terza votazione: nulla di fatto. Quarta votazione alle 15,30: quorum a 504
"La scelta del Pd è chiaramente una scelta contro il Pdl: Romano Prodi è un uomo di parte, un uomo che divide. Ancora una volta la sinistra e Bersani confermano la loro irresponsabilità. La storiella della scelta condivisa è stata solo un bluff. Sono sempre i soliti, i soliti comunisti". Lo afferma in una nota Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl. Nel centrodestra si fa strada la candidatura di Annamaria Cancellieri, ministro dell'Interno, proposta da Scelta Civica
In aula sono riprese le votazioni. Franco Marini ha ufficialmente ritirato la sua candidatura.
"Nessuno in M5S si è mai sognato di votare Prodi e non se lo sognerà nemmeno in futuro. Il nostro presidente è Rodotà". Lo ha detto Beppe Grillo intervenendo a Manzano (Udine). "Il nostro slogan è a casa tutti - ha aggiunto - se ne sono già andati cinque partiti".
Nulla di fatto, intanto, nella terza votazione: le schede bianche sono state 465, Rodotà ha incassato 250 preferenze, Prodi 22. La quarta inizierà alle 15,30: il quorum si abbassa a 504 voti.
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