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Lunedì 20 Maggio 2013
Quale futuro per il Lecco?
Si parla ancora di fusioni
«Sul tavolo ci sono alcune proposte di fusione, una proposta di accordo con la vecchia proprietà Invernizzi e qualche individuo interessato a entrare». Parla così Antonio Rusconi, presidente della Cento Bluceleste, in questi giorni in cui si lavora per il futuro del Calcio Lecco.
Antonio Rusconi, presidente della Cento Bluceleste tutto questo lo sa bene. A prescindere da tutte le voci su allenatori entranti (Giuliano Melosi) e uscenti (Fiorenzo Roncari): «Per me esiste solo una questione società - taglia corto Rusconi -. Chi avrà in mano la società deciderà chi farà il presidente, il direttore sportivo e l'allenatore. Io ho avuto un rapporto ottimo con Fiorenzo Roncari ma inquesto momento non garantisco il posto a nessuno».
«Stiamo cercando di sanare le ultime pendenze e quelli che vogliono bene al Lecco pensino alle cose serie e non ad altre storie. L'avvocato Alberto Bonaiti sta valutando molte cose e penso che nel giro di 15 giorni dovremo operare. Le premesse? Una struttura societaria seria e il riformarsi del settore giovanile. Io, per intenderci, non chiedo nessun posto per me e questo deve essere un parametro che deve valere per tutti. E non ho nessun allenatore da piazzare».
Come mai dopo tanti mesi senza novità societarie, i prossimi quindici giorni dovrebbero essere decisivi? Rusconi ribatte. «Perché sul tavolo ci sono alcune proposte di fusione, una proposta di accordo con Invernizzi e qualche individuo interessato a entrare. Ma rispetto a tutto ciò occorre scegliere una soluzione che risolva i problemi e non li aumenti».
L'intera intervista sull'edizione di lunedì 20 maggio de La Provincia di Lecco.
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