Punti di ristoro e servizi lungo i sentieri: Valdidentro punta sul turismo

Al via la possibilità di realizzare nuovi punti di ristoro e di servizi lungo alcuni dei percorsi più frequentati dai turisti di Valdidentro, ma anche dell’intera Alta Valle, come la Decauville (la strada pianeggiante che, da poco sotto le Torri di Fraele raggiunge la località di Arnoga), la val Lia, Rajon, San Giacomo e la val Fochin. L’amministrazione comunale di Valdidentro, guidata da Massimiliano Trabucchi ha infatti approvato il piano, di iniziativa pubblica, che permette la realizzazione di nuovi punti ristoro da parte dei soggetti che, nei mesi scorsi, hanno manifestato interesse all’iniziativa.

«All’interno del piano di governo del territorio – hanno spiegato dal comune – sono state inserite alcune innovative modalità di intervento la cui attuazione sarebbe potuta avvenire successivamente (come in questo caso ndr.) a seguito di apposita procedura promossa dall’amministrazione».

Obiettivo garantire una maggior fruibilità del territorio rispondendo alla riscontrata necessità di garantire la presenza di strutture di ridotte dimensioni, con funzione di punti di ristoro, per la somministrazione di alimenti e bevande lungo i principali percorsi di fruizione oltre a strutture di servizio/noleggio e supporto tecnico. La seconda iniziativa di tal genere, prevista nel pgt, riguarda la possibilità di realizzare anche punti di pernottamento in alta quota, all’interno di piccole stanze dotate di comfort e servizi per vivere un’esperienza turistica d’alta quota a contatto con la natura. La relativa manifestazione di interesse, come anticipato sulle pagine del bollettino comunale, verrà predisposta a breve anche se «l’attivazione – questa la specifica – rimane comunque possibile anche dopo la scadenza dei termini di presentazione».

Inoltre, nell’ottica di «sostenere e consentire lo sviluppo delle nostre ditte artigiane – si legge – nel piano di governo del territorio è stata individuata un’area a destinazione produttiva, di proprietà comunale, in località Tres, per permettere loro l’ampliamento dell’attività e la dislocazione di nuovi fabbricati produttivi all’esterno del centro abitato. Al momento è in corso la progettazione relativa all’attivazione dell’ambito di trasformazione e alla formazione dei nuovi lotti edificabili». Daniela Gurini

© RIPRODUZIONE RISERVATA