Economia / Sondrio e cintura
Martedì 11 Settembre 2018
Pulizie in azienda: niente stipendio. Timori in Valle
Dodici dipendenti della Fb services di Parma attive anche nel Tiranese da luglio non sono pagate. I sindacati: «Chiederemo aiuto alle ditte appaltatrici».
Niente stipendio da luglio per dodici lavoratrici del settore delle pulizie. Sale la protesta nel Tiranese da parte delle dipendenti della società Fb services, realtà attiva da più di vent’anni in tutto il Centro e Nord Italia nei servizi alle aziende. In Valtellina ha acquisito gli appalti per alcuni stabilimenti della zona di Tirano, in particolare nel bio-medicale. Ma l’ultima busta paga ricevuta, dopo varie difficoltà e numerosi tentativi di risolvere i problemi, è quella di giugno.
La sede della società si trova in provincia di Parma e proprio in Emilia, nei giorni scorsi, si è svolto un presidio al quale hanno partecipato i lavoratori – che in tutto sono 350 – e rappresentanti delle istituzioni e del sindacato.
Hanno ricevuto la comunicazione, da parte di Fb Services, di un incontro con un’impresa disposta a proseguire, probabilmente mediante affitto di ramo d’azienda, l’attività «cleaning». «Tale manifestazione di interesse pare in fase avanzata e l’interlocutore sembra serio», sottolineano i sindacati di Parma.
Qualora questa operazione non vada a buon fine, le sigle di categoria e i lavoratori sono pronti a procedere con ogni azione utile a tutelare gli addetti. «La parte più a rischio rimane quella relativa al comparto pulizie, dal momento che si è appresa la notizia della costituzione di una newco disposta a rilevare il ramo logistica, che infatti sta procedendo con il pagamento degli stipendi arretrati – aggiungono i sindacalisti della città emiliana -. Sono quasi 350 persone».
In Valtellina le difficoltà non mancano. Ci sono lavoratrici - alcune delle quali con più di 50 anni - con un mutuo da pagare e per tutte le spese quotidiane richiedono il pagamento puntuale dello stipendio. Le rappresentanze sindacali auspicano che il soggetto che sta valutando conti e possibilità possa valutare e rispettare anche il patrimonio inestimabile costituito da questi lavoratori, dalla loro professionalità e della loro grande dignità. Il sindacato valtellinese punta sulla condivisione di questa situazione con le società che appaltano il lavoro a Fb services, ad esempio la Baxter – ed evidentemente non hanno alcuna responsabilità - per definire questa possibile soluzione. «Il problema non nasce in provincia di Sondrio e non ha origine nelle aziende dove si svolgono le pulizie – premettono Valter Rossi e Marina Pensa dalla Cgil di Sondrio -. Ci auguriamo che si possano trovare insieme le modalità giuste per risolvere i problemi, magari attraverso un cambio d’appalto che consenta di tutelare l’occupazione e la professionalità delle lavoratrici, legata a specifici ambienti nei quali si svolgono le attività di pulizia».
Fb services, contattata ieri sia telefonicamente, sia attraverso il sito internet, per ora non ha rilasciato commenti.
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