Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 16 Marzo 2018
Provinciale come un colabrodo. Spunta il salvadanaio per le offerte
La provocazione: a Gordona un ristoratore sta raccogliendo fondi per il nuovo asfalto. Biavaschi: «La colpa non è degli amministratori, ma così non si aiuta chi vive in montagna»
«Un’offerta per tappare le buche in strada a Coloredo». Ha scelto la strada della provocazione ironica l’ultimo operatore commerciale rimasto nella piccola frazione di Gordona posta all’inizio della strada che porta all’ormai ex Comune di Menarola. Un “salvadanaio” messo vicino alla cassa del suo ristorante “La Cantina” per sottolineare una situazione che è sotto gli occhi di tutti, ormai da anni.
La strada, di proprietà ancora della Provincia di Sondrio, è ridotta un colabrodo nel tratto che attraversa l’abitato, mentre più in alto, nel tratto che porta all’ex palazzo municipale di Menarola, qualche intervento nel corso degli anni è stato fatto.
Buche, avvallamenti, vecchi strati di asfalto che riemergono e persino l’erba che è tornata a spuntare. Questo il quadro di una situazione che, ovviamente, ha ripercussioni sia dal punto di vista della sicurezza sia da quello riguardante vibrazioni e rumori. Ovviamente l’obiettivo non è racimolare i soldi necessari, questo è chiaro, ma solo sensibilizzare le istituzioni e scusarsi con i clienti che devono affrontare i disagi per arrivare al locale.
«La mia provocazione non vuole essere polemica – spiega il ristoratore Ezio Biavaschi – . So bene che se dipendesse personalmente dagli amministratori la strada sarebbe sistemata subito e che gli enti pubblici, tra burocrazia e necessità di trovare i fondi, hanno tempi molto lunghi. Però così non si aiuta la popolazione a restare a vivere in montagna. Mi sono rivolto prima al Comune e, quindi, alla Provincia di Sondrio che risulta essere l’ente competente per questa strada. Non ho mai avuto una risposta precisa. A quanto pare non ci sono stanziamenti previsti per gli asfalti della strada per Menarola». Non è la prima volta che da Coloredo arrivano lamentele. Solo un anno fa un cittadino aveva lamentato come le vibrazioni del passaggio dei mezzi, soprattutto pesanti, stessero cominciando a creare problemi alla sua casa posta lungo la Provinciale: crepe nei muri e infiltrazioni.
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