Provincia, Nava conferma:
<Si va a caccia di spioni>

Come annunciato in esclusiva da "La Provincia di Lecco", la giunta ha deciso di procedere alla "bonifica ambientale" di alcuni uffici di Villa Locatelli "per evitare ascoltatori non benvenuti"

e.galigani

LECCO- Il caso della caccia alle "cimici" in Provincia - che il nostro giornale aveva dato in esclusiva qualche giorno fa - è approdato a Villa Locatelli. Il presidente Daniele Nava, rispondendo a una domanda specifica del consigliere Italo Bruseghini, ha ammesso che esiste una "determina" finalizzata proprio alla "bonifica ambientale" dell'ufficio del presidente, della segreteria e dell'ufficio dell'addetto stampa. Una decisione motivata dal fatto di verificare che non esistano <ascoltatori non autorizzati e non benvenuti». È questo il timore che ha mosso la nuova amministrazione provinciale: «È una pratica già seguita in molti uffici pubblici al cambio di amministrazione - ha aggiunto - Infatti il ruolo affidatoci dagli elettori è molto delicato: pur con la necessaria trasparenza verso l’esterno che l’etica ci impone, è anche vero che in questi uffici si tengono discussioni e si prendono decisioni che richiedono una certa riservatezza in molti casi. Nel corso degli anni è passata di qui tantissima gente: esistendo la Provincia da quindici anni e non essendo mai stato fatto questo controllo, ci sembrava opportuno farlo».

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Giovedì 16 Luglio 2009

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