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Lunedì 11 Marzo 2013
Pronto soccorso di Chiavenna
Il progetto alla fase esecutiva
Il progetto di massima è già stato redatto: previsto il recupero anche dello spazio dove oggi c'è il centralino e dove verrà realizzata la "camera calda" per il carico e lo scarico dei pazienti dalle ambulanze
Chiavenna - È dal suo ufficio direzionale di Chiavenna che Luigi Gianola traccia il quadro e il bilancio di prospettiva della situazione circa le novità più importanti in corso su questo ospedale. «Che visito puntualmente, ogni settimana, - assicura - al pari di tutti gli altri presidi della nostra provincia. Perché voglio rendermi conto di persona di quello che funziona e di quello che non funziona e, soprattutto, raccogliere dal basso, dai dipendenti, dai collaboratori, le istanze e proposte. Di qui a poco, infatti, voglio intrattenermi con chi opera al Pronto soccorso per capire come portare avanti la sua ristrutturazione».
È su questo aspetto, infatti, che si sta concentrando l'attenzione dei vertici aziendali, dopo lo stanziamento di 500mila euro garantito dall'assessorato regionale alla Sanità retto da Mario Melazzini.
«Il progetto di massima è già stato redatto - dice Gianola -, ma adesso dobbiamo passare alla fase esecutiva. Abbiamo in mente qualcosa di molto interessante, col recupero anche dello spazio dove oggi c'è il centralino e dove verrà realizzata la "camera calda" per il carico e lo scarico dei pazienti dalle ambulanze. Però, a questo proposito, vorrei lanciare un appello alle istituzioni, al Comune in primis, perché se noi ci diamo da fare per consegnare un Pronto soccorso migliore alla cittadinanza, anche il Comune deve darsi da fare per meglio organizzare gli spazi a parcheggio antistanti l'ospedale. Solo questa mattina, ad esempio, poco prima delle 8, c'erano due auto parcheggiate proprio davanti all'ingresso dell'ospedale. Ho chiesto conto della cosa e mi hanno detto che sarebbero state spostate subito: così però credo non vada bene. Perché se capita un'urgenza e la necessità di entrare in Pronto soccorso o con un'ambulanza il mezzo non riesce a passare. Allora, a maggior ragione, per il futuro, sarebbe bene che anche il Comune procedesse ad una revisione appropriata del suo parco auto altrimenti vanifichiamo gli sforzi e gli investimenti pubblici, passaggio che non ci possiamo permettere».
Aspetto che rientra fra le priorità del manager Gianola, e che non spreca occasione per un richiamo all'impegno aziendale per un miglior utilizzo dei fondi a disposizione.
«È un atteggiamento che premia, e giustamente, perché gli sprechi vanno combattuti - insiste -. Del resto il punteggio ottenuto quest'anno dall'Aovv per i servizi erogati e la gestione amministrativa dà atto di questo impegno teso a coniugare la qualità delle prestazioni con il risparmio. Abbiamo ottenuto 94,58 punti dall'Organismo indipendente di valutazione formato da una giuria di esperti esterni nominati dalla Regione e siamo al quarto posto nella graduatoria delle Aziende ospedaliere lombarde».
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