Cronaca / Lecco città
Sabato 07 Ottobre 2017
Promozione turistica, cambia tutto
Nascerà un’agenzia per il lago
Unico brand per il Lario, il progetto presentato a Como dall’assessore Parolini
Lecco e Como insieme, come un unico brand noto in tutto il mondo. È in fase di costruzione un soggetto per coordinare e promuovere unitariamente l’offerta turistica delle due province, oltre tutti i campanilismi: questo l’argomento al centro dell’incontro convocato in Regione dall’assessore lombardo al turismo Mauro Parolini, cui erano presenti consiglieri regionali, rappresentanti istituzionali di comuni capoluoghi, province, categorie economiche e Lariofiere.
«Sono molto soddisfatto – è il commento di Parolini – la partecipazione è stata numerosa e qualificata, con interventi appropriati e tutti indirizzati verso la costruzione di un coordinamento delle proposte turistiche del Lario, così da percepirlo come unitario e sempre più qualificato».
Per l’obiettivo, è stato, quindi, creato un tavolo rappresentato da tutti gli interlocutori per decidere la forma giuridica del nuovo soggetto, identificarne il ruolo, affinché si faccia portavoce di tutti gli attori pubblici e privati operanti nel turismo. Un soggetto snello dove tutti si devono sentire rappresentanti attraverso il quale devono passare proposte e problemi.
Il prossimo incontro è previsto a novembre: «Molte attività – prosegue Parolini – possono essere fatte meglio insieme. Si possono, inoltre, mettere a sistema le risorse, così da essere più visibili». È fattibile pensare al nuovo soggetto operativo a inizio 2018? «Non sono in grado di fare previsioni – conclude Parolini – l’obiettivo è molto ambizioso: non posso, in nessun modo, assicurare che ce la faremo, ma butteremo il cuore oltre l’ostacolo per provarci».
Daniela Maroni, consigliere segretario e relatrice della nuova legge sul turismo, sottolinea che «oggi, più che mai, serve una forma di accoglienza strutturata con interventi di semplificazione verso le aziende. Un prodotto unico che già esiste, quello del“lago di Como”, un contenitore ben avviato che deve però essere riempito di contenuti». Inoltre, aggiunge, «altro aspetto determinante è legato alle figure professionali, il Lago deve proporre un’offerta qualificata del personale, un monito verso le aziende e nei confronti dei lavoratori. Da qui la necessità che il mondo imprenditoriale viva a stretto contatto con il mondo della scuola per le nuove forze da inserire sul mercato».
Luca Gaffuri, consigliere regionale Pd, definisce positiva la volontà d’individuare un soggetto unitario per il coordinamento delle politiche di sviluppo e di comunicazione del lago di Como e, al contempo, insieme al collega lecchese Raffaele Straniero, chiede una «maggiore integrazione tra il trasporto e il turismo, a partire dallo sviluppo della linea Lecco-Como, che già conta pochissime corse e in orari poco affini alle esigenze dei turisti, soprattutto la domenica», oltre a «prestare attenzione non solo al turismo lacuale, ma anche a quello del comparto montano».
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