
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 07 Aprile 2016
Progetto Alfa ora si veste di iridato
Lanciato il terzo concorso internazionale poetico del sodalizio valtellinese “L’inizio di un nuovo inizio”.
Sì veste di iridato il sodalizio “Progetto Alfa”, con sottotitolo “l’inizio di un nuovo inizio”, che fa capo al poeta sondriese ventunenne Massimiliano Greco (www.progetto-alfa.org). Difatti è stato lanciato il terzo concorso internazionale poetico: il 26 novembre prossimo la data ultima per la presentazione dei lavori. Quattro le categorie in gara; A: a poesia libera, prima edizione Fabrizio Ceriani; B: poesia a tema “Di padre in figlio”; C: poesia in “vernacolo italiano” e D: poesia in lingua inglese, francese o spagnola. Quindi un impegno molto ambizioso per questa tornata; il profilo A che è anche la prima edizione intitolata a Fabrizio Ceriani (vincitore del 2° concorso nazionale a tema libero con “Le foglie morte”, premiato a Scarpatetti Arte 2015 qualche giorno prima della sua scomparsa). Già insediata la giuria (Mario De Rosa, Antonio Derro, Alessandro D’Agostini, Mauro Pietro Paolo Montacchiesi e Massimiliano Greco). Tre le pergamene di merito ai primi tre classificati, inoltre verranno assegnati tre premi dalla giuria e poi il primo classificato riceverà il prestigioso “Premio Città di Torre Santa Maria” con una premiazione suppletiva nel Comune del paese in ricordo proprio del poeta Fabrizio Ceriani.
Di sapore particolare il profilo B, la poesia a tema “Di padre in figlio”. “Quella sera, su quella sedia ho lasciato il cuore, su quella sedia ho lasciato la mia gioventù, su quella sedia ho lasciato il futuro, su quella sedia ho scritto una fine, su quella sedia ho letto un Amore.” Sono i versi iniziali della poesia di Giovanni Trimani, pilastro di Scarpatetti Arte, con un “fracco” di anni di “militanza” nell’appuntamento artistico della contrada; romano, espositore prima e tra gli organizzatori ora: «Scarpatetti ha in sé una magia che va al di là del quartiere, della bellezza dei luoghi... Io quando vengo in valle non dico “vado a Sondrio”, ma annuncio “vado a Scarpatetti». Trimani tiene a “battesimo” questo profilo: “Sconsigliato a un figlio descrivere il padre” scriveva il tedesco Heinrich Böll, ma Trimani “difende”: «Nella mia poesia ho descritto le emozioni autentiche e le travolgenti ondate che hanno spezzato il mio cuore dalla sera in cui mio padre è spirato tra le mie mani» “legittimando” così “i figli” alla partecipazione a questo profilo del concorso. Anche qui in palio tre pergamene e un premio della giuria.
Il profilo C (in palio tre pergamene) propone la poesia in vernacolo italiano. Pure questo è un “tocco di internazionalità”, se lo vogliamo. Il profilo D accoglie poesie in lingua inglese, francese o spagnola (con la traduzione in italiano allegata) e la giuria tecnica chiamata a valutare questi lavori (tre le pergamene anche qui) sarà svelata solamente il 6 giugno prossimo.
«Per cui non rimane che spedire i propri lavori – completa Massimiliano Greco – o per posta (via Paribelli 25, 23100 Sondrio), alla mia attenzione o per mail a uno dei tre: [email protected]; [email protected]; [email protected].». L’atto finale sarà poi la prima settimana di ottobre a Morbegno. Massimiliano Greco annuncia nel frattempo “Inquietudine”, una serata poetica con riflessioni, alcuni brani musicali e una mostra scultorea dell’artista valtellinese Roberto Bricalli. La serata è prevista per domenica 10 aprile alle 17,30 presso il teatro della chiesa di Santa Bibiana a Roma.
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