Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 30 Aprile 2014
Profughi, Molteni sbotta:
«No al becero populismo»
Dopo la riunione in Prefettura c’è anche «un disagio personale» per i «toni accesi» dell’incontro
La proposta concreta è trovare «strutture di dimensioni idonee, nelle quali organizzare un sistema adeguato di accoglienza e di mediazione culturale».
Ma dopo la riunione in Prefettura c’è anche «un disagio personale» per i «toni accesi» dell’incontro e per «il becero populismo espresso da alcuni amministratori». Sono parole del sindaco di Sondrio Alcide Molteni, che in apertura del consiglio comunale di ieri sera ha parlato dell’incontro in Prefettura sull’arrivo in Valle di «altri 18 profughi (ufficialmente si è parlato di 15, ndr), provenienti da vari Paesi», ha detto il primo cittadino. E se dal punto di vista operativo Molteni condivide alcune delle perplessità espresse dal presidente della Provincia Massimo Sertori, alcune affermazioni fatte da partecipanti alla riunione gli hanno lasciato l’amaro in bocca.
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