Profughi in fuga dal Monte Barro
«Cercavano di andare a Milano»
Sabato sera erano stati “scortati” dalla polizia nella struttura di accoglienza - Ieri mattina la sorpresa: nella notte tutti i 16 eritrei si erano allontanati a piedi
Sabato sera erano stati “scortati” dalla polizia alla struttura dell’eremo sul Monte Barro dove erano stati destinati ma ieri mattina la sorpresa: i sedici profughi, tutti di nazionalità eritrea, nella notte si erano allontanati a piedi.
Non si tratta di una fuga nel senso che non stiamo parlando di persone sottoposte a misure restrittive, ma di sicuro il loro allontanamento volontario ha lasciato stupiti prima di tutto i volontari che si erano occupati di loro e che ieri si erano recati sul Monte Barro pensando che avrebbero dovuto sfamare quelle persone. I sedici cittadini eritrei facevano parte del gruppo di trenta che era stato destinato nei giorni scorsi alla nostra provincia e che rappresentano l’ultima ondata di 480 migranti giunti dall’Africa in questi giorni. La prefettura di Lecco si era prodigata per trovare una destinazione a tutti, un’operazione che non era stata per nulla facile.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola stamattina, 14 aprile
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