Prestiti per auto e altri beni
in aumento nel Lecchese
La cifra media richiesta per gli acquisti ammonta a 9.179 euro, un incremento pari all’11,8 per cento
Fra prestiti finalizzati all’acquisto di auto e moto, arredo, elettronica, elettrodomestici, viaggi, palestra e prestiti personali la Provincia di Lecco presenta dati di crescita pari o superiori alle medie regionali.
Secondo le statistiche di Barometro Crif, a fronte di una crescita dell’11,7% delle richieste di prestiti finalizzati in Lombardia fra giugno e dicembre 2019 (sul 2018), Lecco registra un andamento analogo (+11,8%), ma a fronte di un importo medio richiesto maggiore (8.462 euro è il dato medio delle richieste in Lombardia, mentre Lecco i lecchesi hanno chiesto in media 9.179 euro). Nel dato sull’importo Lecco è comunque dietro a Como (9.950 euro e una crescita di richieste dell’8,3%) e a Sondrio (9.948 euro, + 17,2% nelle richieste).
E’ infatti Sondrio a guidare il ranking regionale di crescita, seguita da Milano (14,5%), Mantova (+13,3%) e Lecco.
Stessa tendenza per i prestiti personali nel primo semestre dell’anno, con richieste aumentate del 3,8% sull’anno prima e Sondrio che con un +9,2% è risultata essere la provincia con il dato più alto.
Dietro Sondrio ci sono Bergamo (+6,4% e Varese (+5,1%), mentre Milano ha registrato un +2,4%. Il dato più basso è Cremona, che con una crescita di solo lo 0,6% rispetto al 2019 è risulta il territorio con andamento stabile. Lecco ha dati superiori alla media regionale con una crescita del 4,2% e un importo medio di 12.956 euro.
Per importo medio al vertice c’è Como, con 13.549 euro (e una crescita del 5% per numero di richieste), seguita da Varese (13.172 euro) e da Lodi (13.012). Per Milano il valore medio è invece di 12.986 euro.
«Per quanto riguarda i prestiti – commenta Simone Capecchi, direttore esecutivo di Crif – la dinamica in atto si conferma decisamente positiva, sostenuta in particolare dalla componente dei finanziamenti finalizzati, erogati presso i punti vendita a sostegno dei consumi di beni durevoli. I prestiti personali, invece, pur confermandosi su un sentiero positivo, si caratterizzano per un tasso di crescita più contenuto». Ma la tendenza potrebbe cambiare nei prossimi mesi, in previsione di «un possibile rallentamento della spesa delle famiglie, in particolare nei consumi di beni durevoli, dato che potrebbe riflettersi usl ritmo di crescita delle richieste di prestiti».
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