Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 21 Agosto 2014
Preso lo scippatore seriale
Forse ha agito con dei complici
Lui è Franco Buono, incastrato dai carabinieri. Il suo covo era a Castello Brianza
Merate
Non sono ancora chiuse le indagini che hanno assicurato alla giustizia Franco Buono, 43 anni di Sirone, lo scippatore seriale che a luglio ha messo a segno ben nove colpi nel Meratese, Casatese e Oggionese.
I carabinieri della compagnia di Merate ritengono infatti che, in almeno due dei nove casi noti, Buono abbia agito con un complice, forse addirittura con due.
Per questo motivo, le forze dell’ordine stanno continuando a cercare per individuare anche gli altri soggetti coinvolti. Nove, almeno per ora, gli scippi - ma in un caso di tratta di rapina dal momento che la vittima è caduta e si è fatta male - attribuiti al pregiudicato finito in cella in attesa del processo. La serie comincia con lo scippo avvenuto a Brivio nella serata del 18 luglio, sul lung’Adda. Per i carabinieri nemmeno il tempo di raccogliere la descrizione del colpevole che il giorno successivo il delinquente ne mette a segno tre in poco più di un’ora. Alle 18,30 torna ancora a Brivio e quaranta minuti dopo entra in azione a Santa Maria Hoè. Mezz’ora ancora ed eccolo che scippa della borsetta un’altra anziana a Barzanò. È chiaro che si tratta di uno scippatore seriale. La conferma il giorno successivo quando alle 14,30 a Costamasnaga l’uomo mette a segno il suo quinto colpo in tre giorni.
Per due giorni nulla. Poi, il 23 luglio, sempre a bordo della stessa motocicletta, uno scooter Kimco nero, rubato a Civate, eccolo entrare in azione nel tardo pomeriggio a Dolzago. Ancora un giorno di pausa e il 25 luglio lo scippatore individua una vittima a Costa mentre il 26 è a Perego e il 27 luglio è a Oggiono.
In base alla ricostruzionedelle forze dell’ordine, Franco Buono era evaso dalla comunità di recupero perché trovato positivo agli stupefacenti. Rischiava perciò di tornare in carcere a trascorrere gli ultimi due anni e mezzo di pena. Ha preferito darsi alla latitanza. Per procurarsi la droga, ha cominciato a scippare le donne ma alla fine i militari lo hanno individuato e catturato e ora tornerà in prigione molto più a lungo.
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