Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 25 Febbraio 2019
Presi sulle piste da sci con gli spinelli
Nove turisti segnalati alla Prefettura
Dopo la skiarea della Valmalenco, ieri è toccato al comprensorio di Bormio. Il capitano Mechilli: «Sono troppi gli incidenti causati da chi beve e da chi fa uso di droga».
Dopo i controlli nelle scuole della provincia (che hanno portato a due arresti e a diversi giovani segnalati quali assuntori) e dopo il mega blitz a Morbegno che ha permesso di smantellare una fitta rete di spaccio che aveva il suo quartier generale in un parco di Morbegno, ora il monitoraggio del territorio prosegue in alta quota. Per la precisione sulle piste da sci. Dopo i “posti di blocco” effettuati sulle piste della Valmalenco, ora tocca agli impianti di risalita di Bormio.
E anche in questo caso i risultati non sono mancati: nove le persone segnalate perchè in possesso di modiche quantità di stupefacenti (per uso personale) al termine dei controlli effettuati ieri mattina partenza della cabinovia di Bormio. Gli sciatori diretti in quota, alle stazioni di Bormio 2000 e Bormio 3000 sono stati “fiutati” da Grom e Grinder, i due labrador in servizio presso il Nucleo carabinieri cinofili di Orio al Serio, addestrati alla ricerca di sostanze stupefacenti. Il controllo non è certo scaturito da un’operazione frutto di laboriose indagini ma è stato voluto più con finalità preventive, proprio per scoraggiare gli sciatori a portarsi in pista “canne” e “spinelli”.
«Infatti l’assunzione di stupefacenti - tiene a dire il capitano della compagnia di Tirano Luca Mechilli -, così come la smodata ingestione di alcolici, sono pericolosa causa di alterazione dello stato psicofisico degli sciatori che si approcciano alle piste a velocità non commisurate alle pendenze e alle condizioni del manto nevoso, assumendo spesso condotte spregiudicate e pericolose per la propria incolumità e per quella degli altri utenti inconsapevoli, che vengono così esposti a un rischio non calcolato di scontri e cadute».
Il servizio si è svolto nell’area di imbarco degli sciatori sulla cabinovia. Grom e Grinder, in circa 3 ore, hanno segnalato complessivamente 37 persone come “potenzialmente a rischio”. Queste sono state tutte sottoposte a controllo più approfondito ed accurato, atteso che anche una precedente assunzione di sostanza stupefacente o il semplice fatto di esserne entrati in contatto poco tempo prima del controllo, sono condizioni sufficienti per attivare l’olfatto del cane. Nove delle 37 persone controllate sono state effettivamente trovate in possesso di sostanze stupefacenti. In totale sono stati sequestrati 12 spinelli già confezionati e pronti all’uso, 5 grammi di hashish e 1,5 grammi di marijuana. Delle nove persone segnalate 8 erano uomini e una sola donna. Il più giovane ha 20 anni, mentre il più 65. Sette sono italiani e due stranieri, originari della Repubblica Ceca. Molta curiosità nei tanti bambini presenti ai tornelli e molte le parole di apprezzamento giunte ai militari da parte dei numerosissimi sciatori. Nessuno infatti vuole rischiare di avere un incidente a causa di chi si mette gli sci ai piedi senza avere riflessi pronti e padronanza di se stessi.
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