Cronaca
Sabato 01 Dicembre 2018
Prende la multa e si sfoga sul web (
video
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Lavoratrice frontaliera licenziata
Giovane lasciata a casa dall’azienda dopo aver insultato la polizia elvetica Il video su youtube: «Hanno preso di mira solo la mia auto perché le altre sono svizzere»
Como
È costato carissimo a una giovane lavoratrice frontaliera, laurea in ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, l’invettiva contro la polizia di Lugano divenuta subito virale attraverso Youtube: centinaia di visualizzazioni e commenti sui vigili elvetici, colpevoli a suo giudizio di xenofobia per avere multato soltanto la sua auto, con targa italiana, a fronte di una lunga fila di auto ticinesi in divieto di sosta. Uno sfogo, un moto d’impeto non appena raggiunta l’utilitaria, a suo dire l’unica con il verbale sul parabrezza, l’unica in una lunga teoria di vetture con la targa ticinese. Il dubbio della discriminazione, peraltro ampiamente condiviso tra le migliaia di frontalieri quotidiniamente alla ricerca disperata di un parcheggio nella capitale finanziaria del Ticino.
Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo che il video nel frattempo era stato rimosso, la Avaloq di Bioggio, nel Luganese, azienda di servizi bancari - ha fatto sapere attraverso un responsabile che «una collaborazione basata sulla fiducia non è più possibile. Non è stato un passo facile per tutte le persone coinvolte», annunciando che, dopo quanto accaduto, «non c’erano più i presupposti per proseguire la collaborazione».
La notizia - , anticipata dal sito ticinolibero.ch - è stata subito ripresa e commentata attraverso i social network. L’azienda fatto anche sapere che il rapporto lavorativo si interromperà nei prossimi giorni e che «anche nell’interesse dei nostri clienti del settore finanziario, è nostro dovere agire contro comportamenti inaccettabili».
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