Editoriali / Lecco e Sondrio
Martedì 22 Aprile 2014
Premana, presi a sassate
gli escavatori sul Varrone
Quasi un’azione tipo No Tav:è esplosa la protesta violenta contro i lavori per la centrale
Spaccati i vetri dei mezzi, una denuncia ai carabinieri. Il titolare della ditta: «Non ci fermeranno»
Sembrava di essere in Val Susa, con i No Tav inferociti pronti a spaccare tutto. Siamo invece sul torrente Varrone, a Premana. È il risultato dell’assalto notturno agli escavatori della Enervalt, sul cantiere della mini centrale idroelettrica della valle dei Forni.
Protesta violenta, eccome, quella di chi ha spaccato i vetri di tre escavatori, probabilmente nella notte tra sabato e domenica. Il fatto è stato denunciato nella giornata di ieri ai carabinieri di Morbegno dall’amministratore delegato della ditta di Cosio Valtellino.
Le tre pale meccaniche erano da qualche giorno lungo il torrente Varrone per preparare la pista di accesso al cantiere dove verrà realizzata l’opera di presa per derivare l’acqua, dove partiranno la realizzazione della condotto forzata e del cavidotto.
«È successo tra sabato e domenica - racconta Franco De Petri - hanno rotto i vetri di tre escavatori. Sono degli scalmanati, quelli che fanno queste azioni. Quattro o cinque individui poco intelligenti, che si nascondono dietro un dito. Ci dispiace perché con l’amministrazione comunale c’è la massima collaborazione. L’intervento si fa, è stato autorizzato dalla Provincia con tutte le prescrizioni. Siamo rammaricati perché l’intervento porterà dei vantaggi anche ai valligiani».
La Enervalt è titolare della derivazione delle acque del torrente Varrone alto che verranno utilizzate per produrre corrente elettrica.
«Andremo a fare un tratto di strada agro silvo pastorale, - aggiunge De Petri – con costi non indifferenti, abbiamo preso l’impegno di sistemare un po’ la viabilità e di mettere la condotta che porterà la corrente da Giabbio ai Forni. Il Comune poi ha un ritorno economico con le convezioni fatte».
La protesta dei sabotatori, non intimidisce la Enervalt che ha tutte le carte in regola, dal punto di vista autorizzativo, rilasciate dagli enti competenti.
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