Cronaca / Valsassina
Venerdì 15 Marzo 2019
Premana, elisoccorso, sì con riserva
Voli limitati per la tutela della fauna
Il progetto ha superato lo scoglio della Valutazione ambientale ma con prescrizioni La Provincia chiede di diminuire i sorvoli tra aprile e giugno e dopo l’alba e il tramonto
Il progetto dell’elisuperficie che l’amministrazione comunale premanese intende realizzare in località Piazzo, ha superato lo scoglio della Valutazione di incidenza ambientale.
È un importante procedimento di carattere preventivo a cui vengono sottoposti i progetti che possono avere un impatto negativo su un sito della “Rete Natura 2000” per verificare se ci sono delle interferenze dirette alla conservazione degli habitat e delle specie che sono protette in essi.
In corso la variante al Pgt
Il Comune ha in corso la variante al Pgt che andrà a destinare l’attuale area verde alla nuova previsione di piazzola per gli elicotteri ed alla costruzione di un tratto di circa 64 metri di strada che dovrà raccordare il punto di atterraggio a via Martiri di Cefalonia, su un’area di circa 2mila metri quadrati.
All’interno del territorio comunale non ci sono siti di “Rete Natura 2000” ma ci sono tre siti prossimi: la Zona speciale di conservazione (Zsc) “Val Lesina” e la Zona di protezione speciale (Zps) “Parco regionale Orobie Valtellinesi” a 3 chilometri e la Zcs “Valle del Bitto Gerola” a 5 chilometri. L’amministrazione provinciale ha chiamato ad esprimersi il Parco delle Orobie valtellinesi, che gestisce i tre siti, che ha dato parere favorevole fornendo però alcune prescrizioni di cui si dovrà tenere conto nella variante al Pgt.
«È necessario pianificare le traiettorie di volo evitando di approssimarsi alle creste di confine in quota. - dice il responsabile tecnico Claudio La Ragione – Bisogna limitare i voli nel periodo dall’1 aprile al 30 giugno per tutelare le specie faunistiche sensibili ed i sorvoli dovrebbero invece concentrarsi nel periodo compreso tra un’ora dopo l’alba ed un’ora prima del tramonto». Sono prescrizioni fatte proprie dalla Provincia che a sua volta ha raccomandato al Comune di osservarle.Il problema di interferenza più grosso con i siti protetti è rappresentato dalla rumorosità delle aeromobili, soprattutto in fase di decollo ed atterraggio.
Anche esigenze private
L’elisuperficie in progetto dovrà rispondere alle necessità delle emergenze sanitarie ed alle singole esigenze private di trasporto di persone e cose in quota, sugli alpeggi, come già avviene oggi utilizzando però delle aree non idonee.
Per il progetto la giunta ha già accantonato anche i 50mila euro della ditta Enervalt che ha costruito la centrale mini hydro dei Forni. Prossimo passo da affrontare sarà l’adozione della variante al Pgt, prioritariamente destinata proprio all’elisuperficie.
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