Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 08 Ottobre 2018
Pratogiano, il parco c’è
Mancano colonnine e wi-fi
Chiavenna, la parte “smart” del progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo slitta a primavera.
Se ne sono accorti tutti quelli che in queste settimane hanno frequentato il rinnovato parco chiavennasco, inaugurato con l’apertura della Sagra dei Crotti la prima domenica di settembre. Il sistema di wi-fi con colonnina per la ricarica dei dispositivi mobili e infopoint elettronico non c’è. E non ci sarà ancora per un bel po’.
L’impianto dovrebbe essere collocato fisicamente nei pressi della fontana posta al centro del parco. Sarà una colonnina che consentirà sia la ricarica, gratuita, degli apparecchi mobili, smartphone e tablet, ma che fornirà anche, tramite uno schermo touch, informazioni sulla zona. C’è poi la parte riguardante la copertura del parco con il segnale wi-fi.
«Stiamo ancora studiando le soluzioni tecniche più adatte – spiega l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Chiavenna Davide Trussoni - . L’area è già coperta dalla fibra ottica, quindi il segnale wi-fi sarà potente e sufficiente a coprirla tutta. La colonnina servirà non solo per la ricarica degli apparecchi, ma anche come punto di informazione per i visitatori del parco. Credo che tutto sarà operativo per la prossima primavera. Dal punto di vista della spesa si tratta di un intervento da poche migliaia di euro che riusciremo a coprire con le economie derivanti dai ribassi ottenuti sull’intervento del parco».
C’è poi la parte del parco giochi inclusivo. Quello che l’amministrazione comunale prima ha proposto di inserire all’interno dell’area verde e, quindi, con il procedimento di progettazione partecipata ha deciso di spostare nel fine corsa ferroviario chiuso da anni. Anche in questo caso i tempi non saranno brevissimi, ma in inverno saranno pochi i potenziali utenti.
La posa della pavimentazione anti trauma è già stata effettuata nelle scorse settimane. Mancano i giochi veri e propri. Quelli che il progetto vuole accessibili a tutti, anche a chi ha problemi di mobilità: «Esiste già un accordo con due associazioni – conclude Trussoni - . Si tratta de Il Mondo Che Vorrei Onlus e il Lions Club. Saranno loro a donare all’amministrazione i giochi. Anche in questo caso è molto probabile che la posa avvenga con la prossima primavera, anche se proveremo a posare qualche gioco prima».
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