Prata, problemi al passaggio a livello. I residenti: «A volte le sbarre non si abbassano»

La segnalazione è partita da alcuni residenti di San Cassiano, frazione di Prata Camportaccio, e ricostruisce una situazione gravissima. Da giorni il passaggio a livello sulla linea ferroviaria non funziona a dovere e questo sta creando non pochi timori nella stessa popolazione:

«Ci sono stati diversi episodi – spiegano i residenti – e la situazione è questa: a volte le sbarre si abbassano e rimangono abbassate anche per 10-12 minuti senza che il treno passi costringendo tutti ad una attesa lunghissima e inutile. Altre volte, invece, quando il treno sta passando non si abbassano proprio e solo per miracolo finora non c’è stato un incidente. Stiamo cercando di avvertire quante più persone possibile affinché prestino particolare attenzione nell’attraversare i binari. Soprattutto i bambini».

Una situazione che riguarda tanto il transito dei veicoli quanto quello di pedoni e ciclisti. La zona è densamente popolata e il passaggio a livello si trova poco a monte della statale 36. Tracciato che taglia in due il paese. Per raggiungere la parte che si trova a valle della strada, dove peraltro sono collocati servizi importanti come le scuole, il polifunzionale, l’ufficio postale e uno sportello bancario, bisogna quasi obbligatoriamente passarci. Gli ultimi episodi si sono verificati durante la giornata di mercoledì e ieri mattina.

La questione è finita anche sul tavolo del sindaco di Prata Camportaccio Antonio Venezia: «Non si tratta di un episodio isolato. Non sappiamo cosa sia successo a questo passaggio a livello, ma quello che sta accadendo mette a grave rischio l’incolumità delle persone. Abbiamo immediatamente avvertito Rfi che effettuerà delle verifiche».

Il mancato funzionamento dei passaggi a livello sta diventando una costante. Nei giorni scorsi è avvenuto in località Trippi, alle porte di Sondrio. Qui il caso è ancora più grave, perché ripetuto nel tempo. «Rete Ferroviaria Italiana – fanno sapere dalla società titolare della infrastruttura – sta monitorando i tempi di chiusura del passaggio a livello. Dal punto di vista impiantistico non è possibile che le sbarre si alzino al sopraggiungere del treno». Si sta verificando, insomma. Nel frattempo è meglio prestare la massima attenzione. Sul fronte trasporti non è tutto, anche se l’episodio avvenuto mercoledì pomeriggio è decisamente meno grave. Il treno proveniente da Milano delle 16,20 è arrivato a Colico con un consistente ritardo. Esattamente tre minuti prima è partito il treno che porta a Chiavenna. Lasciando a piedi una quarantina di persone tra pendolari, studenti e turisti. Tutti costretti a prendere il treno successivo arrivano a Chiavenna alle 19,25. Con un’ora di ritardo sui tempi previsti.

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