Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 09 Agosto 2019
Pps, venduti crediti deteriorati per un miliardo: «Abbiamo una posizione di capitale tra le migliori in Europa»
«Tutto ciò consente di accelerare significativamente il percorso di “derisking”», commenta Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato e direttore generale della banca .
La Banca popolare di Sondrio ha ceduto un portafoglio di crediti deteriorati classificati a sofferenza per un ammontare di circa un miliardo al lordo delle rettifiche di valore. Lo rende noto un comunicato della banca nel giorno dell’approvazione della semestrale. Il capitale Cet1 ’fully phased’ è al 15,5% e il Total Capital a circa il 18,5% “grazie alla recente emissione obbligazionaria Tier 2».
«La Popolare di Sondrio mostra una posizione di capitale tra le migliori in Europa - commenta Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato e direttore generale della banca - e ciò consente di accelerare significativamente il percorso di “derisking”». La banca rinnova «la focalizzazione sulla porzione di credito deteriorato che residua, con l’obiettivo, entro il 2022, di abbattere il livello attuale di Npl ratio lordo, portandolo intorno all’8%», aggiunge Pedranzini.
L’utile netto consolidato del primo semestre, pari a 47 milioni (-36% rispetto allo stesso periodo 2018), frutto della sola attività ordinaria e quindi senza componenti positive straordinarie, risente dei contributi finalizzati alla stabilizzazione del sistema bancario (27,8 milioni lordi) e degli impatti straordinari della vendita di questo pacchetto di Npl (pari a 45 milioni lordi). Depurato da tali componenti, sottolinea la banca, il risultato netto si sarebbe attestato a circa 96 milioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA