Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 22 Dicembre 2016
Pozzo di Riva, ritardi inaccettabili
Artigiani dal prefetto contro Anas
Il cantiere non è ancora stato ultimato e per l’economia della valle è una mazzata. Gritti e Lorenzini: «Chiediamo tempi certi». Scalia: «Mi attiverò subito per avere risposte».
Il prefetto di Sondrio chiederà all’Anas la fine dell’incertezza sui tempi del cantiere del Pozzo di Riva. Un’opera che - secondo le imprese e le istituzioni della Valchiavenna - deve terminare prima possibile. È il risultato ottenuto ieri da Confartigianato, che insieme alla Provincia ha incontrato il prefetto di Sondrio Giuseppe Maria Scalia.
Il presidente provinciale degli artigiani Gionni Gritti e quello della Sezione di Chiavenna Andrea Lorenzini - d’intesa con il presidente della Provincia Luca Della Bitta – hanno consegnato alla Prefettura una nota circostanziata in cui sono state messe nero su bianco tutte le criticità̀ legate alla mancata riapertura della strada statale.
Dall’inizio di novembre si è finiti, come minimo, alla fine di gennaio. Una data, quest’ultima, che è stata comunicata dalle Ferrovie in relazione alla sospensione del servizio sulla Novate-Chiavenna. Non ci sono altre informazioni ufficiali. La segnalazione di Confartigianato tocca diversi aspetti «legati alla sicurezza della viabilità̀, alle gravi ripercussioni sull’economia della valle e ai continui ritardi accumulati dall’Anas in un susseguirsi di annunci e di smentite sulla fine dei lavori e sulla riapertura della strada».
Gritti e Lorenzini a nome delle numerose imprese artigiane della Valchiavenna hanno messo in luce che i ritardi e la mancanza di tempi certi si traducono in danni economici. Guai che ricadono solo ed esclusivamente sui bilanci delle imprese. «Le conseguenze negative legate all’annosa questione del cantiere di Pozzo di Riva sono andate bel oltre i disagi economici e hanno toccato aspetti più̀ generali legati a tutta la viabilità̀ interna. Da qui la decisione di chiedere il sostegno della Provincia e l’intervento della Prefettura».
Una richiesta che non è caduta nel vuoto. «Il Prefetto, dimostrando attenzione e sensibilità, ha preannunciato in tempi rapidissimi un intervento nei confronti di Anas affinché́ si esca da questa situazione di totale incertezza e siano definiti tempi certi nell’interesse di un territorio che non può̀ più̀ sopportare altri ritardi e disagi».
Della Bitta ha sottolineato che l’intervento al Pozzo di Riva è́ certamente molto atteso da tempo e ora si sta realizzando. «Ma non sono accettabili questi ritardi che provocano disagi ai nostri operatori del territorio. Da tempo le istituzioni fanno sentire la loro voce e mi fa molto piacere che anche gli artigiani, colonna importante della nostra economia, siano al nostro fianco insieme alla prefettura. L’obiettivo é molto chiaro: quei lavori finiscano il prima possibile».
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