Economia / Tirano e Alta valle
Venerdì 16 Marzo 2018
Posti letto e strutture ricettive: la forte crescita di Tirano
«Per quanto riguarda le presenze a Tirano, in tre anni si è passati da circa 300 posti letto a 730 e si è in continuo aumento - spiega il sindaco Spada -. Le attività turistico-ricettive sono passate da 20 a 48 grazie alla presenza di bed & breakfast e case vacanze».
«Tirano si è risvegliata. È una città viva e vivace dove i turisti arrivano e si fermano, dove le attività artigianali e le industrie investono, dove i giovani possono trovare un luogo dove incontrarsi e progettare». È questa l’immagine di “Tirano 2018” secondo il sindaco Franco Spada che traccia una fotografia della sua città partendo da considerazioni e dati di chi – da primo cittadino - ha il polso della situazione.
«Per quanto riguarda le presenze a Tirano, in tre anni si è passati da circa 300 posti letto a 730 e si è in continuo aumento - spiega il sindaco -. Le attività turistico-ricettive sono passate da 20 a 48 grazie alla presenza di bed & breakfast e case vacanze. Questi, in anni di crisi, sono dati significativi. Con la prospettiva, inoltre, di una grossa infrastruttura pubblica di 145 milioni di euro di costo come la realizzazione della tangenziale e la preventivata presenza in circa quattro anni di 400 operai si genereranno fattori di sviluppo economico di particolare rilievo per tutto il mandamento di Tirano».
Per quanto riguarda i giovani Spada plaude all’apertura del “local hub” in piazza Quadrio, «uno spazio giovani per produrre idee e lavoro e mettere in contatto le imprese per sviluppare l’economia e far nascere nuovi posti di lavoro – afferma -. La politica, a mio avviso, ha il compito di mettere in rete le energie positive del territorio e favorire investimenti e occupazione. Spesso si pensa che il lavoro si generi con il denaro pubblico, ma ciò negli ultimi decenni ha creato solo un debito gigantesco che grava sulle spalle delle future generazioni». Al contrario Tirano in anni di crisi «per capacità, attaccamento al territorio e tenuta delle imprese, è riuscita a conservare, spesso con sacrificio, i posti di lavoro sul territorio – prosegue -. Nei prossimi anni, in base ad informazioni fornite dalle imprese stesse, si prospettano investimenti sul territorio che portano a vedere positivamente il futuro. Solo quest’anno nel settore artigianale ed industriale di Tirano si prospettano, in base alle informazioni che mi arrivano dalle aziende, 100 nuovi posti di lavoro. Credo che sia un dato rilevante dopo il periodo difficile, partito dal 2010, che ha toccato tutti e un dato in controtendenza che rende ottimisti».
Spada parla anche della propensione all’investimento della sua cittadina. «Tirano ha un prodotto interno lordo di 500mila euro, che di per sé non può smuovere l’economia, ma bisogna mettere in rete le energie positive delle aziende per portare forza lavoro e innovazione. L’azienda che produce cerniere a lampo, la Riri, nel 2017 ha avuto un incremento del fatturato del 18 per cento. È un segnale da non sottovalutare, indicatore della realtà economica di Tirano, dove il lavoro sostiene la popolazione e l’economia». n
Clara Castoldi
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