Poste Italiane e i disservizi

«Sta tornando la normalità»

La consegna a giorni alterni della corrispondenza su tutto il territorio, capoluogo compreso. Pochi postini e soprattutto cumuli di lettere e pacchi natalizi che sono stati smistati solo in questi giorni.

A Lecco addirittura sono scesi i postini da Bellano per dare un aiuto.

Ieri mattina al Pirellino di corso Promessi sposi, il tavolo di confronto dedicato alle Poste, che ha visto presenti il sottosegretario regionale Daniele Nava, il sindaco Virginio Brivio, i presidenti delle due Comunità montane del territorio, Carlo Signorelli e Carlo Greppi, oltre a numerosi sindaci del Meratese e Casatese, e in rappresentanza della Prefettura Nicoletta Marcelli.

Per le Poste era presente il responsabile del recapito per la provincia di Lecco, Luigi Scutiero.

Il sindaco Brivio ha portato all’attenzione la situazione dell’ufficio di via Lamarmora, che oltre ad essere sede di smistamento è anche preposto alla consegna di pacchi e raccomandate non consegnate dai postini.

«La situazione è pesante. Non può esserci promiscuità tra il settore di smistamento, che è sede di lavoro per i vari portalettere, e un ufficio di consegna – ha spiegato il sindaco Brivio -. Per di più via Lamarmora è difficile da raggiungere, non è centrale, ci sono pochi posteggi. Poste hanno promesso che valuteranno delle proposte alternative».

Brivio guarda avanti, dopo la chiusura dei due piccoli uffici di San Giovanni ed Acquate, «stiamo valutando la realizzazione di un nuovo ufficio nella zona tra Castello e San Giovanni. Voglio però essere chiaro e ribadire che al momento ci stiamo pensando, ma non c’è nulla di concreto», ha sottolineato il sindaco.

Quanto ai responsabili delle Poste, ieri mattina hanno ammesso le criticità di gennaio e febbraio.

«La distribuzione della corrispondenza si sta via via normalizzando in tutta la provincia superando alcune criticità generate durante le festività nei centri di meccanizzazione postale, dovute soprattutto al forte incremento degli acquisti online legati all’ecommerce - ha rimarcato Scutiero -. Al momento le uniche difficoltà si registrano ancora nella zona del Meratese e Casatese e in alcuni Comuni montani».

Piccoli Comuni salvi

La soluzione delle problematiche di consegna postale «è una priorità per Regione Lombardia - ha assicurato il sottosegretario Nava -. Sono due gli importanti risultati già raggiunti: l’introduzione personale a tempo determinato nelle aree che hanno evidenziato le maggiori criticità, come hanno confermato gli stessi vertici di Poste, e la sospensione temporanea del piano di riorganizzazione del servizio originariamente previsti in alcune zone».

Le Poste hanno già promesso che per il momento gli uffici dei piccoli paesi non chiuderanno e che a breve arriveranno nuovi portalettere.

In attesa che le promesse si trasformino in realtà, i problemi restano, e in centro città i biglietti di auguri natalizi sono arrivati dopo San Valentino.