Cronaca / Lecco città

Giovedì 04 Settembre 2014

Poste, ci risiamo

Un girone infernale

Lunghe code, tempi di attesa infiniti, gente furibonda: è quanto accaduto ieri mattina in via Lamarmora
Personale ancora in ferie, un solo sportello aperto. Anche un’ora e mezza per ritirare una raccomandata

Lecco

• 
• 
• 
• 
• 
• 

1Utenti in coda all’ufficio postale di via Lamarmora 2 L’impiegato allo sportello 3 L’esterno dell’edificio" data-title="1Utenti in coda all’ufficio postale di via Lamarmora 2 L’impiegato allo sportello 3 L’esterno dell’edificio" > 1Utenti in coda all’ufficio postale di via Lamarmora 2 L’impiegato allo sportello 3 L’esterno dell’edificio" title="1Utenti in coda all’ufficio postale di via Lamarmora 2 L’impiegato allo sportello 3 L’esterno dell’edificio">

Lunghe code, tempi di attesa infiniti, gente furiosa: ieri mattina, al centro di distribuzione di via Lamarmora è andato in scena di nuovo il disagio legato al servizio postale, con tanti cittadini a protestare in modo animato il loro malcontento.

Chi pensava che il periodo peggiore fosse ormai alle spalle si è dunque dovuto ricredere. E’ l’estate, infatti, il momento in cui solitamente a livello di organico le Poste sono nelle condizioni di maggiore sofferenza. A causa delle assenze fisiologiche, abbinate alle ferie e a situazioni in cui i dipendenti in carico ai vari uffici sono numericamente già ridotti all’osso – e anche di più -, capita che si verifichi qualche disservizio.

In genere, a rimetterci è il recapito della corrispondenza a domicilio, con bollette e fatture che arrivano ben oltre la scadenza e giornali che raggiungono il destinatario con giorni di ritardo sull’uscita. Quest’anno, poi, di mezzo ci si è messo pure lo sciopero generale indetto dalla Cgil, che però non ha provocato chissà quali conseguenze al servizio.

I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 4 settembre