Popolazione sempre più anziana: un lecchese su quattro ha più di 65 anni

In provincia di Lecco nel 2002 gli over 65 erano il 17,5% della popolazione totale. Nel 2012 questa percentuale è salita fino al 20,5%. Nel 2023, gli over 65 residenti in Provincia erano 82mila, ovvero il 24,8% del totale. Questi dati, forniti da Anteas Lecco Odv, fotografano una tendenza destinata sul lungo periodo ad avere un impatto molto ampio sulla società.

“Il 25% - commenta Emanuele Manzoni, assessore al Welfare del comune di Lecco – è più o meno la stessa percentuale che si registra nel nostro comune, dove vivono 12mila over 65. Rispetto a sessant’anni fa la piramide si è completamente rovesciata: a quell’epoca il rapporto era 165 under 18 ogni 100 over 65 mentre adesso il rapporto è 165 over 65 ogni 100 under 18”. Ciò impatta in primo luogo proprio sul sistema dei servizi sociali: nell’ambito di Lecco, il 46% degli iscritti all’anagrafe della fragilità è over 65. “Su 22mila nuclei familiari presenti a Lecco – aggiunge Manzoni – 8mila sono costituiti da una sola persona. In una situazione dove convivono anzianità e solitudine, diventa più difficile gestire malattie croniche o inabilità di natura temporanea”.

Oltre a promuovere gli interventi di sostegno sul piano sociosanitario e socioeconomico, come il recente contributo per gli affitti, gli operatori dei servizi sociali di Lecco sono impegnati quotidianamente anche nella creazione di comunità solidali. “Nei 14 rioni – spiega l’assessore al welfare – disponiamo di un potenziale assistenziale enorme. Per sostenerlo è necessario da un lato mantenere nei quartieri dei servizi fondamentali, a partire dal medico di base, e dall’altro creare dei luoghi in cui le persone possano incontrarsi”. L’esigenza di intrecciare relazioni e di costruire una rete di supporto emerge anche dall’analisi dei bisogni raccolti dai servizi di telefonia sociale di Anteas. In parallelo, l’associazione è impegnata nel servizio di trasporto e accompagnamento degli anziani, teso a garantire l’accesso tanto ai luoghi di cura quanto a quelli di socializzazione e incontro. Nel 2023 i servizi di accompagnamento e trasporto hanno registrato un incremento del 18% rispetto al 2022 con 11.300 viaggi, 450 beneficiari accompagnati e 164mila chilometri percorsi con una media di 50 trasporti al giorno.

“Nel 2023 – prosegue Manzoni – abbiamo inaugurato due luoghi dalla forte vocazione aggregativa, ovvero lo spazio di accoglienza e salute in viale Turati e Laorca Lab. Entrambi gli spazi registrano una buona affluenza e molti apprezzamenti”. Queste strutture hanno arricchito una rete già molto ampia di cui fanno parte anche il Giglio di Pescarenico, il centro La Fonte di Maggianico e tutti i circoli presenti in città. “La presenza in questi spazi dei nostri operatori – conclude Manzoni – permette di monitorare le esigenze della popolazione. Quando necessario, si indirizzano le persone verso servizi più specifici come i servizi integrati per la domiciliarità. In aggiunta a tutto ciò, lo scorso anno il comune ha investito quasi 500mila euro per integrare le rette degli ospiti nelle Rsa”.

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