Ponte in Val di Pai, cantiere più vicino

Media viabilità, collegamenti con le vallate alpine: arriva dalla Provincia il «Regalo di Natale» più atteso per la Valgerola: si avvia e riprende con una nuova procedura la costruzione del Ponte in Val di Pai. Il presidente della Provincia di Sondrio, Luca Della Bitta, ha approvato ieri il progetto esecutivo del ponte: l’opera potrà così vedere la sua realizzazione a seguito di un imminente indizione della gara di appalto e una consegna del cantiere prevista già per la primavera prossima.

Con l’avvio dei lavori annunciato entro l’estate. L’importo complessivo dell’opera sarà pari a 3.914.000 euro: il tempo previsto per la realizzazione del ponte, che presenta una luce netta di 110 metri, é di 270 giorni. «Si tratta di un’opera molto attesa dal territorio della Valgerola - ha annunciato ieri il presidente Della Bitta - la struttura aveva già visto un avvio al quale era seguito uno stop a causa di contenziosi nell’iter. E abbiamo lavorato intensamente per raggiungere il risultato di oggi, ovvero la conclusione del percorso con l’approvazione finale. La Valgerola - ha aggiunto Della Bitta - avrà quindi l’opera che molte volte ha richiesto e che aiuterà a migliorare la situazione viabilistica in un’ottica di promozione turistica e di qualità della vita dei residenti. Sono molto soddisfatto di questo traguardo che ben esprime, come la Provincia, continui ad essere un riferimento fondamentale nell’interesse dei territori. Buon Natale dunque alla Valgerola».

Commenti di sollievo e soddisfazione dagli amministratori di Gerola Alta: «Siamo contentissimi - ha dichiarato ieri il sindaco Rosalba Acquistapace - dopo tanto insistere, dopo le traversie che hanno accompagnato l’opera e le successive attese per il riavvio del cantiere, siamo arrivati al momento di svolta. Era doveroso. Con questa realizzazione la Valgerola trova un sostegno concreto al lavoro che si sta facendo: lavoro che punta a una promozione consistente della località, del comprensorio, del turismo alpino e sciistico. Il ponte, lo ricordiamo, non serve solo per “andare a sciare”, la Valle è sempre più attiva nello sviluppo della propria economia: quella degli alpeggi, del turismo culturale, e il ponte è estremamente positivo per i residenti, le persone che vanno a lavorare a Morbegno e in Bassa valle e risalgono tutti i giorni. Più la montagna è facile da raggiungere, meglio è per tutta l’economia locale. Abbiamo vissuto - ha aggiunto il sindaco - con il “problema Ponte Val di Pai, con i pericoli di quel versante franoso e accidentato, ora finalmente il problema, è risolto».

Il cantiere per la costruzione del ponte aveva avuto un primo via libera con avvio dei lavori nel 2007: bypassava una zona franosa, accidentata, rettificando il percorso stradale. In seguito all’impresa aggiudicataria era stato revocato l’appalto, per «ritardi, inadempienze e irregolarità nell’esecuzione dell’opera». Quindi il lungo percorso per rifinanziare i lavori, per aggiornare e ridefinire la progettazione. Ieri finalmente l’avvio del nuovo “Ponte Val di Pai».