Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 20 Giugno 2015
Ponte e Della Briotta, un legame sconfinato
Il senatore ricordato a trent’anni dalla morte: «Guardava il futuro con i piedi ben piantati per terra»
Le sue proposte non le confrontava solo in consiglio comunale, ma anche in paese, con la sua gente. Il suo carisma avvicinava i cittadini alla politica, perchè questi lo sentivano uno di loro. Ai tempi in cui sembrava anacronistico investire sugli alpeggi, visto che si stava sviluppando la frutticoltura, lui ricordava come questo avrebbe favorito altre iniziative, anticipando il concetto di agriturismo. Ma fu precursore anche del turismo culturale, favorendo la pubblicazione di una guida turistica, una delle prime in Valle. Parliamo di Libero Della Briotta, sindaco di Ponte in Valtellina per oltre vent’anni (dal 1964 al 1985), deputato nel ’63, nel ’68 e nel ’72, senatore nel ‘79 e nel ’83. Oggi per il trentennale della scomparsa il suo profilo è stato ricordato a Ponte in Valtellina alla cerimonia promossa da Comune, biblioteca, Partito socialista italiano e società Filarmonica di Ponte.
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