Si avvicina all’ambito traguardo dei tre litri ogni cento chilometri e rivendica il titolo di vettura a cinque posti con i consumi più bassi a livello mondiale. È la nuova Polo BlueMotion, che promette una percorrenza media di 30,3 km con un litro di gasolio, un’autonomia massima di oltre 1.363 km ed emissioni di anidride carbonica non superiori a 87 g/km.
Un primato che la «piccola» di Wolfsburg, appena eletta Auto dell’anno 2010, ha raggiunto senza adottare soluzioni tecniche particolarmente complesse o costose, e soprattutto senza sacrificare comfort di guida e prestazioni.
La tecnologia BlueMotion, sigla che oggi identifica una gamma di modelli Volkswagen a basso impatto ambientale, ha debuttato nel 2006 proprio su una Polo, mossa da un 1.4 TDI da 80 cv e capace di accontentarsi di 3,9 l/100 km nel ciclo combinato.
La nuova generazione è invece spinta da un inedito tre cilindri 1.2 TDI da 75 cv, un turbodiesel euro 5 con alimentazione diretta common rail abbinato a un cambio manuale a cinque marce con rapporti allungati. È stato abbassato il regime del minimo e diversi componenti del motore sono stati ottimizzati per diminuire attriti e resistenze.
Rispetto alla precedente versione sono stati inoltre aggiunti il sistema di recupero dell’energia in frenata, l’indicatore della marcia ideale e il dispositivo Start/stop. Completano il quadro la calandra ridotta e le appendici aerodinamiche, i cerchi in lega da 15" con pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e l’assetto ribassato. La Polo BlueMotion, nelle versioni a 3 e 5 porte, arriverà nelle concessionarie a febbraio: da definire il listino, con prezzi indicativi a partire da 16.500 euro.
Di. Si.
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