Polizia provinciale, sequestri a Livigno e Tartano per reati ambientali

Due i sequestri penali effettuati a fine agosto e uno in questi ultimi giorni

Era stata annunciata l’intensificazione dei controlli sul rispetto della normativa ambientale, da parte della Polizia provinciale di Sondrio e così è stato. Due i sequestri penali effettuati a fine agosto e uno in questi ultimi giorni, i primi in tandem con Arpa Lombardia e il terzo con i Carabinieri forestali guidati dal colonnello Andrea Turco.

Ad essere sequestrati in agosto cinque container contenenti rifiuti stoccati in modo irregolare al Centro raccolta rifiuti di Livigno, in capo al Comune e in gestione a Secam, così come è stata sequestrata della terra riportata dopo il lavaggio delle strade e lì stoccata in modo non consono. In quest’ultimo caso non è però coinvolta Secam perché non si occupa della gestione di questo rifiuto, ma solo il Comune.

Di pochi giorni fa, poi, il sequestro nientemeno che di una strada realizzata in modo del tutto irregolare a collegamento di due malghe situate fra Tartano e Forcola, in quota. Sequestrato anche l’escavatore ritrovato sul posto ed utilizzato per i lavori. Sequestri di cui dà conto il report mensile dell’attività della Polizia provinciale di Sondrio guidata da Piermario Pollieno.

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