Pochi bimbi, tante spese

Ma l’asilo di Maggio non molla

Cremeno, novemila euro di debiti e solo dodici alunni

Il presidente: «Le previsione non sono rosee»

Cremeno

Asilo “Gina Manzoni” di Maggio, a Cremeno, in perdita di oltre novemila euro. Tre dipendenti con il posto che traballa. Lo frequentano solo dodici bimbi, mentre ne servirebbero almeno diciannove per fare quadrare i conti. Non uno un più, però. Perché, come spiega Franco Locatelli, presidente dell’ente morale che può contare su 21 soci, per accogliere altri bimbi, secondo le nuove normative, la scuola dovrebbe essere soggetta a interventi strutturali: «E chi li paga?».

Ma il problema è un altro: sempre più famiglie della frazione iscrivono i loro piccoli in altre scuole. Cosa fare?

Ne hanno dibattuto, in un partecipato incontro, dirigenti dell’asilo, mamme, papà, amministratori comunali, presente anche don Ettore Codega.

Locatelli non ci gira tanto intorno: «Le previsioni non sono rosee, ma noi prima di chiudere l’asilo ci penseremmo quattro volte. Se chiudi, non riapri più».

L’articolo completo con l’approfondimento sul giornale in edicola domani, sabato 25 novembre.

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