Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 09 Dicembre 2013
Plebiscito nella Lega
La Valle sceglie Salvini
Scelta chiara dei militanti - La soddisfazione di Borromini e Sertori - Al nuovo segretario sono andati 111 voti, solo 20 per Umberto Bossi
È stato praticamente un plebiscito: 111 voti per Matteo Salvini, 20 per Umberto Bossi. Una scelta chiara, quella dei militanti della Lega di Valtellina e Valchiavenna che ieri hanno partecipato alle primarie per scegliere il nuovo segretario: gli iscritti hanno potuto votare da ieri mattina fino alle 17, poi poco più di un’ora dopo dallo spoglio delle schede è uscito un risultato inequivocabile a favore del parlamentare europeo ed ex consigliere comunale di Milano.
Per la Lega le primarie per la scelta del segretario federale erano una novità, con tutte le incognite legate ai “debutti”, ma la risposta da parte dei militanti – requisito, almeno un anno di “anzianità” nel tesseramento – ha dato una bella soddisfazione al partito, come ha sottolineato ieri sera il segretario provinciale Christian Borromini. «L’affluenza in Valle è stata superiore al 60% - ha spiegato -, siamo contenti di questa giornata». Concetti che il numero uno del Carroccio in Valle ha ribadito anche in un post sulla propria pagina di Facebook, social network molto utilizzato dai militanti nelle scorse settimane per notizie, commenti e dibattiti sul rinnovo della segreteria. «Bisogna dar atto al popolo di Valtellina e Valchiavenna – ha scritto Borromini - che ha dimostrato per l’ennesima volta l’attaccamento al nostro movimento, presentandosi in massa alle consultazioni primarie. In questo periodo di pre-congresso c’è stata la massima correttezza nei confronti di tutti i candidati, questa è la Lega. Oggi è una giornata storica, per la prima volta nella storia del movimento saranno i militanti a scegliere il segretario federale, da oggi inizierà un processo democratico nella scelta delle persone da candidare a tutti i livelli».
Il numero uno provinciale del Carroccio ha dedicato un pensiero anche ai due candidati: «Faccio i complimenti da parte di tutti a Matteo Salvini per il consenso raccolto in Valle e sicuramente in tutta la Padania - ha aggiunto nel suo post -. Un grosso abbraccio e ringraziamento a Umberto Bossi per averci fatto nascere e crescere politicamente, con gli ideali che hanno l’obiettivo di rendere sempre più libero il Nord».
E soddisfatto «per come si sono organizzate e condotte queste consultazioni, con la massima correttezza verso tutti i candidati», si è detto anche il presidente della Provincia Massimo Sertori, che della Lega in Valle, si sa, è uno degli esponenti più in vista. «Sono contento sia per l’affluenza, perché c’è stata una forte partecipazione - ha commentato ieri sera -, sia per il risultato, perché non è un mistero che io abbia sostenuto Matteo. E questo senza mai mancare di rispetto a Bossi, che è e resterà il padre politico della Lega, il primo ad aver dato una voce al Nord perché prima nessuno faceva politica per il Nord. Alla storia non si toglie nulla, ma sono convinto che l’entusiasmo, la voglia di fare, la decisione, l’intelligenza di Matteo Salvini ci possano traghettare verso il futuro. È positivo che i militanti si siano espressi attraverso le consultazioni primarie, questo darà più forza al nuovo segretario per partire con slancio, che è quello di cui abbiamo bisogno adesso». E la figura di Salvini, secondo Sertori, non sarà importante soltanto per il Carroccio e per i suoi militanti: «Non sarà solo il leader della Lega - ha affermato -, ma per com’è, siccome è uno che ci crede, potrà essere un riferimento per tutto il Nord, anche fuori dalla Lega».
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