Cronaca / Valchiavenna
Sabato 09 Gennaio 2016
Piuro tutela i prodotti. Biscottini e lavecc i primi marchi De.co.
Primi passi concreti del progetto che intende legare il territorio all’artigianato. Varato disciplinare e nominata una commissione.
Sono arrivati in questi giorni i primi due riconoscimenti di Denominazione comunale d’origine per i prodotti di Piuro: biscottini di Prosto e manufatti in pietra ollare Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale aveva aperto la strada per la nascita di una De.Co. Sul suo territorio, approvando un regolamento e varando una commissione ad hoc per valutare le candidature dei prodotti. Candidature che sono arrivate e che, in parte, hanno già concluso il proprio iter di approvazione. In questi giorni l’amministrazione ha reso noti i nomi dei due prodotti fino ad ora scelti e i disciplinari a cui si dovranno attenere le aziende che d’ora in avanti vorranno esporre il marchio sugli stessi prodotti.
Per quanto riguarda i manufatti di pietra ollare, laveggi e piote, si parla di pietra ollare di Piuro, ovvero di steatite di colore verde composta di magnesio idrato silicato, magnesite e penninite. I laveggi dovranno avere uno spessore di 7-8 millimetri nella parte verticale e 12 nel fondo. Le piote devono essere bordate con telaio in ferro o rame. Ovviamente il marchio “proteggerà” anche la pietra in quanto tale. Soprattutto dalle imitazioni che vedono i manufatti realizzati con sasso proveniente addirittura da altri continenti.
Più complesso il disciplinare per uno dei prodotti dolciari più amati dai valchiavennaschi e dai turisti. I biscotti sono già stati riconosciuti dalla Regione Lombardia come uno dei prodotti agroalimentari tradizionali PAT. La miscela di farina, zucchero e burro dovrà produrre biscotti del diametro di 4 centimetri e dello spessore di un centimetro con peso di circa 15 grammi. Segnalata anche la confezione che dovrà essere di carta fiorata e chiusa da nastro. Tutti coloro che vorranno produrre biscotti con il marchio De.Co. dovranno conformarsi al disciplinare che riguarda i biscottini del forno della famiglia Del Curto.
La Denominazione Comunale d’Origine non è un marchio di qualità, ma la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto o una produzione al luogo storico di origine. «I prodotti che avranno il marchio De.Co. – spiega il sindaco Omar Iacomella - saranno pubblicizzati all’interno della rete specifica, ma anche all’interno del progetto Eden», una rete nazionale e continentale di mete particolarmente pregiate dal punto di vista turistico e gastronomico.
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