Cronaca / Valchiavenna
Domenica 25 Marzo 2018
Piuro, giovani ciceroni protagonisti delle giornate Fai
Studenti provenienti da tutta la provincia impegnati ad accogliere e accompagnare i visitatori. Tra i gioielli mostrati su tutti spicca palazzo Vertemate.
Il patrimonio artistico e ambientale è una passione da adulti e pensionati? Macché. Ieri sono stati i giovani i protagonisti della prima delle due Giornate dei primavera del Fondo italiano che si è svolta a Prosto, Borgonuovo e Santa Croce di Piuro.
Nelle tre frazioni del Comune della Val Bregaglia italiana i volontari hanno aperto ben diciannove luoghi, alcuni dei quali privati e quindi solitamente chiusi, al pubblico. Ma non solo: hanno anche curato presentazioni e spettacoli dedicati a questi tesori nascosti. Non poteva mancare una tappa a palazzo Vertemate, una delle più affascinanti dimore cinquecentesche dell’intera Lombardia, dove i visitatori sono stati accolti da Alessandra Baruta e Laura Valente di Chiuro e Annalisa Cama di Caiolo. Due archeologhe e una storica dell’arte - tutte e tre di trentadue anni - pronte a illustrare il patrimonio locale e a trasmettere la passione agli studenti.
«Da molti anni il Fai punta sui giovani, ora il nostro gruppo è composto da dieci persone e si sta espandendo – raccontano -. A noi tocca il compito di portare avanti il messaggio del Fondo, svelare i luoghi nascosti non soltanto nelle Giornate di primavera, ma tutto l’anno. Avvicinare all’arte, alla cultura e alla storia gli alunni delle scuole secondarie è una missione del Fai e di varie altre associazioni e istituzioni».
Un esempio di sinergia è rappresentato dall’iniziativa “Ci vediamo a palazzo”. «Un percorso che prossimamente ogni mese ci consentirà di aprire le porte di luoghi nascosti di cui abbiamo parlato come palazzo Guicciardi a Chiuro, villa Visconti Venosta a Grosio, l’abbazia di Vallate a Cosio Valtellino e altri edifici storici dall’Alta Valtellina alla Valchiavenna».
Il Vertemate è stato soltanto uno fra i vari ambienti presentati ieri dagli studenti. All’antico Ospitale di Prosto sono stati impegnati gli alunni della primaria del paese e al centro multimediale InfoPiuro c’erano gli allievi di seconda del Leonardo Da Vinci nel ruolo di “aspiranti Ciceroni”. «Grazie al Fai abbiamo scoperto la storia di Piuro e ci siamo preparati per illustrarla ai visitatori - hanno raccontato -. Prima abbiamo ascoltato i volontari dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro, poi abbiamo preso parte a dei sopralluoghi e abbiamo studiato gli argomenti. Un’esperienza splendida». Oggi la manifestazione prosegue con le visite. I tour saranno due. Il primo inizierà alle 9 a Prosto e porterà i partecipanti alla scoperta delle antiche cave di pietra ollare. L’altro, dalle 14, sarà dedicato alle marmitte dei giganti.
In tutti i casi è necessaria la prenotazione da InfoPiuro ([email protected]) e sono obbligatori abbigliamento e scarponi da trekking.
© RIPRODUZIONE RISERVATA