Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 12 Luglio 2019
Piuro dichiara guerra a chi “corre”
Sulla Statale 37 arriva il radar mobile
Il dispositivo sarà posizionato tutti i giorni in orario di passaggio dei frontalieri. Previste inoltre sanzioni per chi posteggia sulle fermate dei bus, in particolare a Prosto.
Ci voleva un incidente stradale, fortunatamente senza conseguenze gravi ma dalla dinamica decisamente pericolosa. Un giro di vite pesantissimo sulla velocità. Questo è quanto annunciato nelle scorse ore dal sindaco di Piuro Omar Iacomella per il passaggio lungo la Statale 37. L’incidente di martedì mattina è stata la causa scatenante, ma la situazione era già sotto la lente di ingrandimento da parte di tutti. Tantissime le segnalazioni dei cittadini, compresa una raccolta di firme nel giugno dello scorso anno, tanto che entrambe le liste candidatesi alle elezioni del 26 maggio avevano inserito la questione tra le priorità del proprio programma.
L’incidente è avvenuto a Prosto di Piuro, lungo la Statale 37, nelle prime ore del mattino di martedì scorso. Un’automobile proveniente da via Dei Giardini ha cercato di immettersi sulla Statale 37. La vista sulla viabilità principale, però, era ostruita da tre mezzi di lavoratori frontalieri che avevano lasciato temporaneamente l’automobile nella piazzola di sosta del bus. Per cercare di vederci meglio l’autista si è sporto un po’ troppo e a quel punto è stato travolto da un’altra automobile, sempre con alla guida un frontaliere, diretta a forte velocità verso il passo del Maloja. Più danni per i mezzi che altro, ma una situazione che è finalmente balzata agli occhi in tutta la sua evidenza.
«A seguito di quanto accaduto martedì mattina a Prosto – ha commentato il sindaco Omar Iacomella - si è deciso di intervenire pesantemente sulla tratta della Statale 37 in tutto il territorio comunale. Tutti i giorni in orari di passaggio soprattutto dei frontalieri, verrà posizionato il radar in luoghi diversi del comune. Verranno sanzionati tutti coloro che posteggeranno sulle fermate dei bus e non nei posteggi dedicati alle auto, in particolare a Prosto. Purtroppo a volte non basta il senso civico delle persone e quindi bisogna intervenire con decisione per evitare che accadano spiacevoli incidenti. Eppure basterebbe così poco: posteggiare nei parcheggi per le auto, non quello di fermata del bus, e andare a 50 all’ora invece che sfrecciare a tutto gas nel centro abitato».
Dopo le proteste dello scorso anno qualche pattuglia in più si è vista sia a Prosto sia a Borgonuovo, anche se la situazione non è certo migliore a Santa Croce o a Villa di Chiavenna. Una presenza comunque assolutamente insufficiente a contrastare un fenomeno che in alcuni momenti, in particolare dalle 6,30 alle 8 del mattino dei giorni feriali e nelle mattinate di sabato e domenica per i turisti, soprattutto motociclisti, appare fuori controllo. Ora arriverà il radar mobile, gestito dalla Polizia Locale di Chiavenna ed Uniti. Sperando che sia sufficiente.
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