Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 11 Dicembre 2018
“Più segni positivi”: Natale di cura con il kit solidale
Il regalo? Un kit con tutto l’occorrente per coltivare i semi di alcune varietà di piante e vederli germogliare.
Un kit con tutto l’occorrente per coltivare i semi di alcune varietà di piante e vederli germogliare. È questa l’idea regalo pensata da Più Segni Positivi per un Natale solidale e presentata ieri mattina a palazzo Bim insieme ad un bilancio delle attività fin qui svolte. Ogni kit ha un valore di 10 euro, che serviranno a sostenere il ripristino di 1 mq delle nostre montagne, tra sentieri, orti urbani e vigneti. Contiene un vasetto ecologico, una manciata di semi da piantumare e una cartolina con una piccola suggestione per inaugurare le festività all’insegna della “cura”. Sarà possibile scegliere fra tre frasi diverse. I kit sono disponibili alle librerie Il Faro e Mondadori di Sondrio, al negozio NaturaSI sempre di Sondrio, da Re Luciana casalinghi e libreria Piccolo Principe di Morbegno.
Un oggetto piccolo ma dal grande significato simbolico, che da una parte chiude il triennio sancito dal bando Welfare in Azione di Fondazione Cariplo, ma, allo stesso tempo, si prepara scrivere un nuovo capitolo della propria storia.
La recente conferma del finanziamento ottenuto dal bando Doniamo Energia di Fondazione Cariplo, darà infatti nuova linfa a Più Segni Positivi che, con la nuova identità di Segni Positivi Crescono e grazie all’esperienza maturata negli anni, sarà ancora più attivo a favore del contrasto alla povertà.
«Il bando ha premiato Segni Positivi Crescono con un finanziamento di 90mila Euro - ha ricordato Marco Dell’Acqua, presidente di Fondazione ProValtellina -, che serviranno a valorizzare e dare continuità alle esperienze realizzate dal progetto +++ negli anni trascorsi, in particolare quelle legate all’azione Emporion. In questo modo potranno essere coltivati nuovi semi che, con un terreno solido a sostenerli, avranno modo di germogliare, crescere e resistere nel tempo».
Anche l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Sondrio Lorenzo Grillo Della Berta ha sottolineato l’importanza di investire su progetti che funzionano e portano valore aggiunto al territorio: «Più Segni Positivi, ha saputo attivare una rete di collaborazioni e sinergie ragguardevole, che ha consentito di moltiplicare i risultati a favore della rigenerazione sociale e della dignità di soggetti svantaggiati».
Il presidente dell Comunità montana di Sondrio Tiziano Maffezzini ha ricordato come Più Segni Positivi non solo abbia fatto fronte alla fragilità sociale, ma anche a quella del territorio, troppo spesso vittima di abbandono e incuria. «La Comunità montana di Sondrio, grazie all’azione Cantieri e alla partecipazione attiva dei comuni del mandamento, ha potuto mettere in campo interventi significativi, restituendo alla comunità sentieri dismessi e aree fortemente trascurate». I numeri dell’azione Cantieri, elencati dal direttore della Cooperativa Sociale Intrecci Gianfranco De Campo, non lasciano dubbi: 145 Km di sentieri recuperati; 20 unità di personale coinvolte nelle attività guidate dalla Cooperativa.
La secondo anima di Più Segni Positivi è Emporion. Al mese di settembre i beneficiari avevano infatti raggiunto quota 737. Merito anche del lavoro delle volontarie gestite dal CSV Monza Lecco Sondrio, oggi rappresentato dalla Vicepresidente Gabriella Bertazzini.
Un numero, d’altronde, destinato a crescere dopo l’attivazione di Emporion per gli anziani!, il progetto finanziato da Fondazione Provaltellina, che attraverso un lavoro con la rete delle associazioni locali, sta sperimentando interventi specifici. Più Segni Positivi negli anni ha saputo costruire relazioni, creare sinergie e supportare in modo significativo tante famiglie in situazioni di fragilità sociale, economica e relazionale. Ed è proprio grazie a questa esperienza che oggi il territorio ha in mano strumenti più efficaci per intervenire contro la povertà come assicura Luca Verri, responsabile servizio Interventi Sociali Ufficio di Piano del Comune di Sondrio
© RIPRODUZIONE RISERVATA