Cronaca / Valchiavenna
Sabato 18 Dicembre 2021
Più ricoverati al Morelli
E su 100 tamponi
i positivi sono 16
Al Morelli i degenti sono saliti a 47 (+13). Il tasso di positività in ottobre era del 3% ora del 16%
Siamo in piena quarta ondata Covid in provincia di Sondrio. A dimostrarlo sono i numeri riferiti ai ricoveri, ai tamponi effettuati, e al loro tasso di positività.
Per quanto riguarda i ricoveri, ieri erano 47 i pazienti in cura al centro Covid Morelli, contro i 34 di venerdì scorso. Quindi, nonostante le dimissioni, che pure ci sono state, i nuovi ingressi hanno comportato la necessità di assistere 13 pazienti in più. Uno “scarto” che la scorsa settimana, rispetto alla precedente, non era andato oltre le quattro unità, dato che i ricoverati complessivi erano saliti da 30 a 34.
Quindi, anche se il numero in senso assoluto può sembrare basso - e comunque per nulla paragonabile ai parametri di attività dello stesso periodo dello scorso anno - siamo in presenza di una pressione che preoccupa gli operatori ospedalieri, in particolare, Chiara Rebucci , responsabile del centro Covid Morelli.
Anche perché, precisano da Asst Valtellina e Alto Lario «siamo di fronte ad una crescita che non sembra arrestarsi - dicono - e secondo le stime nazionali potrebbe continuare almeno fino al prossimo mese di gennaio. Ergo, la pressione sull’ospedale di Sondalo è destinata ad aumentare».
Al momento sono due, e tali restano, i reparti Covid aperti: uno per acuti, l’altro per sub acuti. Però non è escluso che il trend ascendente possa comportare nuove aperture, in linea - tra l’altro - con quanto deciso due giorni fa da Regione Lombardia, obbligata ad aumentare i posti letto dedicati al Covid per acuti in area medica, per far fronte all’emergenza e, allo stesso tempo, per evitare di piombare in zona gialla.
Da due giorni, al riguardo, il dato regionale dei ricoveri è contenuto, ma siamo vicini alla soglia. Otto in più i ricoveri in area medica, ieri in Lombardia, per un totale di 1.193 assistiti, e uno in più in Terapia intensiva, con 147 assistiti. Se non fossero stati aumentati i letti dedicati in area medica, giusto l’altro ieri, saremmo già in zona gialla, dato che, la soglia ultima, era fissata a 1.192.
Illuminante, rispetto all’andamento in corso in provincia di Sondrio, è anche il dato riferito al numero dei tamponi, tra molecolari ed antigenici, eseguiti ogni giorno dal Laboratorio di Asst Valtellina e Alto Lario. Parliamo di una media di 900 test effettuati e processati con un tasso di positività del 16%, ben più alto rispetto al 3% di fine ottobre.
«Un dato molto preoccupante - osservano da Asst - per quanto riguardi non solo i nuovi positivi, ma anche le persone già contagiate e che si sottopongono a controlli successivi».
sorveglianza, pari a 240,domenica scorsa, oltre a 32 operatori scolastici distribuiti su 14 classi, ma è noto altre sono finite sotto osservazione, in questi ultimi giorni, in particolare a Tirano, Aprica, e Piuro.
Bambini delle scuole dell’Infanzia e delle Elementari, soprattutto, costretti a sottoporsi a più tamponi di verifica prima di poter tornare alla didattica in presenza, fenomeno che, poi, comporta anche controlli estesi a tutti i componenti la famiglia di appartenenza. Per questo si auspica una sempre maggiore adesione alla campagna vaccinale, sia per terza dose, per coloro che hanno già completato il ciclo primario, sia per prima dose, anche con riguardo alla fascia 5-11 anni.
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