«Più coraggio e voglia di fare»

Questo il Lecco visto da Orlando

Il difensore napoletano analizza l’ennesima sconfitta dei blucelesti a Busto Arsizio. «Abbiamo giocato bene però è arrivata la sconfitta e non può bastare, servirà lavorare molto»

Calcio D

È tra gli ultimi arrivati in casa del Lecco ma si è dovuto buttare subito nella mischia a Busto Arsizio senza poter affinare (come tanti altri blucelesti), la preparazione.

Giuseppe Orlando, difensore centrale, classe 1986 da Napoli, però, ha bisogno più di altri di crescere fisicamente, visto che è un lungagnone alto un metro e novanta. Di esperienza ne ha da vendere, ma questo, negli ultimi minuti di gara, non può bastare.

Guarda caso il Lecco a Busto Arsizio - nella sfida alla Pro Patria persa di misura 1-0 - ha sofferto, in difesa, quasi solamente a squadra “aperta” (per cercare il pareggio) e con Orlando stremato. Tanto che è dovuto uscire.

«Sicuramente a Busto abbiamo giocato bene - dice Orlando - però abbiamo perso uno a zero, per cui non può bastare. L’importante sarebbe stato andare al riposo nel primo tempo sullo 0 a 0. Se ci fossimo riusciti, avremmo potuto giocarci il secondo tempo con più tranquillità e, magari, tentare il colpaccio. Dovendo provare a pareggiarla, invece, si sono aperti un po’ di spazi. Ma rispetto alla gara contro il Monza siamo cresciuti nel coraggio e nella voglia di fare. Dobbiamo lavorare ancora molto».

L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola martedì 13 settembre

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