
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 30 Settembre 2015
Piste ciclabili, fioccano le multe
Giro di vite sugli automobilisti indisciplinati che si fermano o sostano sulle corsie riservate alle dueruote.Sono pressoché triplicate le contravvenzioni elevate dal Comando della Polizia locale di Sondrio per questo tipo di violazione nei primi nove mesi di quest’anno.
Sondrio
In una città annoverata tra le venti italiane che hanno performance di ciclabilità di livello europeo e dove un quinto della popolazione utilizza la bici per gli spostamenti giornalieri , l’attenzione per i “pedalatori” non può che essere alta.
Nel 2013 le multe per divieto di sosta o di fermata sui percorsi riservati alle biciclette sono state complessivamente 49, scese a 45 nel 2014 (16 elevate direttamente in strada e 29 attraverso le telecamere), mentre fino ad ora le contravvenzioni del 2015 sono state 129: 25 direttamente su strada e 104 attraverso la videosorveglianza.
Un aumento significativo dovuto alla maggiore attenzione riservata dagli agenti a questo tipo di infrazione, ma anche alla modifica dell’organizzazione interna al comando di palazzo Pretorio. Al di là dei casi certificati dalle contravvenzioni, secondo il comandante Bradanini il rapporto tra biciclette e automobili in città è buono.
«Una convivenza civile, direi - conferma -. Tra l’altro la realizzazione di numerose piste ciclabili protette (è il caso di via Vanoni e di via Stelvio) ha contribuito a migliorare lo standard di sicurezza in maniera risolutiva. Allo stesso modo l’utilizzo della segnaletica orizzontale con la retrocessione delle auto rispetto alle biciclette ha dato buoni risultati».
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