Cronaca / Valchiavenna
Sabato 19 Novembre 2016
Piste aperte, Passo dello Spluga chiuso
L’Anas, insieme all’azienda che si occupa della pulizia della sede stradale, si è attivata per rendere possibile il transito sul versante italiano. Ma dal fronte svizzero, questa mattina, è arrivata la comunicazione della chiusura.
Piste aperte, Passo dello Spluga chiuso. Si può affermare che oggi è andato tutto come previsto. Nonostante le condizioni meteorologiche tutt’altro che favorevoli, infatti, sulle nevi della Ski area Valchiavenna si sono presentati sia gli allievi dei corsi, sia vari appassionati, in particolare quelli che hanno acquistato lo stagionale e vogliono utilizzarlo già dai primi giorni. Il numero di piste aperte, in questo fine settimana, è ridotto, ma dopo una lunga pausa la voglia di sci è tanta e questo spiega la scelta di non rinunciare alle discese nonostante l’assenza di sole.
Tutto come previsto anche sul fronte del Passo Spluga. L’Anas, insieme all’azienda che si occupa della pulizia della sede stradale, si è attivata per rendere possibile il transito sul versante italiano. Ma dal fronte svizzero, questa mattina, è arrivata la comunicazione della chiusura. Se ne riparlerà lunedì mattina alle 10. La situazione è stata segnalata sul pannello elettronico di Nuova Olonio e con i tabelloni dell’ex cantoniera fra Bette e San Giacomo e a Madesimo, all’imbocco della galleria. Gli automobilisti, insomma, sono stati avvisati.
Sul fronte elvetico la situazione è ben più complicata. Tra il passo e la dogana svizzera, infatti, c’è quasi un metro di neve. Questo rende praticamente impossibile il transito e allontana le probabilità di un’immediata riapertura. Da Splugen in su, considerata la valenza del comprensorio sciistico per l’economia locale, è comprensibile l’attenzione che viene dedicata alla preparazione delle piste che passano sopra la strada dello Spluga. Dalla Comunità montana della Valchiavenna è partita, proprio nei giorni scorsi, una lettera indirizzata al municipio di Thusis. L’obiettivo è il coinvolgimento dei sindaci, per poi arrivare al Cantone, e accelerare i tempi di riapertura al termine della stagione sciistica, senza perdere un solo giorno.n
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