Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 25 Ottobre 2014
Piromane descritto dal vicino
Indagine record a Paderno
Uno dei residenti di via Fornace ha descritto il ragazzo che aveva visto in cortile - La sua moto era stata ripresa dalle telecamere. Ha confessato: «Volevo vendicarmi»
Non ha preso nessuna precauzione per non essere riconosciuto o individuato il giovane di 18 anni abitante a Casatenovo che è stato denunciato dai carabinieri di Merate aver incendiato la porta dell’appartamento al secondo piano del civico 2/a di via Fornace a Paderno.
Le indagini sono state condotte in prima persona dal comandante del nucleo operativo, Germano Montanari, che ha seguito la vecchia scuola.
Indagini vecchia maniera, sentendo le persone porta a porta fino a che qualcuno non fornisce un elemento utile.
E così è stato: gli abitanti dell’appartamento per prima cosa hanno escluso che qualcuno potesse avercela con loro per motivi pecuniari, di liti condominiali, per ruggini di altro tipo, per dissidi con parenti.
Era quindi stata esclusa come prima cosa la pista estorsiva. Ma anche quella criminale, qualcuno che voleva entrare per rubare o rapinare, non sembrava percorribile.
Ecco che l’attenzione dei militari si è concentrata sulle conoscenze, ma di solito questo tipo di indagini è lunga è porta via tempo.
Invece già nelle ore successive all’episodio, tra martedì pomeriggio e mercoledì mattina, era emerso il particolare che ha portato alla svolta delle indagini.
Un residente della zona ha visto il ragazzo aggirarsi attorno alla palazzina quella notte.
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