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Domenica 12 Aprile 2009
Pirati, i marinai stanno bene
L'Italia nega il blitz e tratta
Il rimorchiatore "Buccaneer", preso dai pirati nel Golfo di Aden, è stato portato dagli stessi verso uno dei loro porti sicuri. L'Italia per i 16 marinai in ostaggio starebbe trattando e non vorrebbe ricorrere ad assalti. Gli Usa invece, con un blitz, hanno liberato il loro capitano ancora prigioniero.
"Abbiamo contattato il rimorchiatore italiano, ha gettato l'ancora nella zona costiera di Lasqorey", ha precisato Abdiweli Ali Tar, responsabile di una società somala di guardacoste incaricata dal governo del Puntland di contrastare la pirateria.
I 16 membri dell'equipaggio - dieci italiani, cinque romeni e un croato - si trovano ancora a bordo del rimorchiatore, ha precisato Tar, raggiunto al telefono da Mogadiscio. Sarebbero in buone condizioni. Lasqorey è situato sulla costa del Golfo di Aden, a circa 110 chilometri a ovest del porto di Bosasso, capitale economica del Puntland.
Così mentre la fregata Maestrale si sta portando sul luogo, l'Italia dsembra decisa a trattare e a non seguire la strada degli Usa e della Francia. I primi infatti, con un blitz dei Seals, durante il quale sono rimasti uccisi i tre pirati, hanno liberato il capitano Richard Phillips, tenuto in ostaggio su una scialuppa alla deriva nel Golfo di Aden in cambio della libertà dell'equipaggio della sua nave, la Maersk Alabama.
I banditi vantano nuovi bottini e annunciano vendetta contro chi, come gli americani, ha scelto la via del blitz anziché la trattativa e il pagamento del riscatto. Hanno minacciato rappresaglie e attacchi "anche molto lontano dalle acque somale" dopo l'uccisione dei loro compagni.
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