Cronaca / Lecco città
Giovedì 11 Agosto 2016
Pinuccia in pensione
Chiude il negozio dopo 40 anni
Via Roma. Nuova casa del formaggio abbassa per sempre le serrande
«Non ho trovato chi subentrasse». Al suo posto un negozio di vestiti
Dopo quarant’anni, a fine mese, chiuderà la “Nuova casa del formaggio” di via Roma. Chiude per mancanza di ricambio generazionale. Al suo posto subentrerà una nuova attività, si vocifera un negozio di abbigliamento.
Giuseppina “Pinuccia” Castelnuovo, 60 anni, ad inizio del prossimo anno andrà in pensione, ma dopo il 31 agosto non riaprirà più.
L’avvento dei supermercati
Aperta nel 1976 la “Nuova casa del formaggio” è stata per decenni un punto di riferimento per tanti lecchesi, ma anche per clienti che venivano da fuori città.
«Ad aprire, nell’agosto del 1976 era stata la famiglia Mauri, noti produttori valsassinesi di formaggi, ed io ho iniziato qui come commessa - racconta Giuseppina Castelnuovo- . Avevo lavorato per qualche anno come impiegata ma non era la mia strada, stare nel commercio mi piaceva molto. Nel 1993 la famiglia Mauri decide di lasciare e li ho preso la grande decisione: sono subentrata come titolare».
Una scommessa che Giuseppina Castelnuovo è decisa a vincere, con il sostegno del marito Paolo Prandi, che però non lavorerà mai in negozio, acquisisce l’attività.
«Erano tempi diversi da quelli di oggi. Il commercio andava bene. Avevo parecchi clienti che al sabato facevano tutta la spesa per la settimana. Poi con l’arrivo dei supermercati il settore è cambiato completamente, e quando i centri commerciali hanno iniziato ad aprire anche alla domenica abbiamo avuto un calo del lavoro - racconta Giuseppina Castelnuovo -. Nonostante tutto ho sempre avuto un buon giro d’affari, anche in questi ultimi tempi di crisi non è andata male».
Nei mesi scorsi la decisione. «Dopo quarant’anni di lavoro e la possibilità di andare in pensione, ho deciso di cercare qualcuno che subentrasse ma non ho trovato nessuno. Qualcuno si è interessato però poi vista la mole di lavoro ha deciso di lasciar perdere - spiega la commerciante di via Roma -. In un’attività a conduzione familiare non ci sono orari, si devono fare tanti sacrifici. Mi spiace lasciare i miei clienti affezionati, tutte quelle persone con cui ho instaurato rapporti di amicizia, che passano per fare quattro chiacchere. Clienti che ho servito per decenni e hanno sempre apprezzato la qualità dei nostri prodotti».
Grazie ai collaboratori
Castelnuovo ringrazia tutti coloro con cui ha collaborato in quarant’anni «e in particolare Cristina Anghileri, che in questi ultimi ventitré anni mi ha affiancata in negozio».
Una chiusura dovuta a mancanza di ricambio generazionale che cancella dal centro un’altra attività storica.
n P. San.
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