Pino Galbani, operaio per la libertà

Mercoledì i funerali a Castello

All’ospedale Manzoni la camera ardente. Fu deportato a Mathausen

Lecco

Operaio, combattente per la libertà, deportato in Germania dai nazisti dopo gli scioperi del 1944 a Lecco, sopravvissuto al campo di sterminio a Mathausen. Pino Galbani è stato un testimone di una delle pagine più terribili del Novecento; se ne è andato la mattina di Natale, a novant’anni, molti dei quali spesi a testimoniare e a raccontare ai giovani gli orrori che ha visto. Per non dimenticare.
La camera ardente è aperta oggi fino alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.30 all’ospedale Manzoni. L’accesso è da via dell’Eremo 7. Il rito funerale si terrà alle ore 10.45 di mercoledì, nella Chiesa di Castello in via Antonio Fogazzaro, 26.

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